Si sono riuniti, presso la sede del PDL di Giulianova, i rappresentanti del partito dei comuni facenti parte del consorzio, per discutere le problematiche relative alla vicenda CIRSU/SOGESA. Hanno preso parte all’incontro, coordinato dal Sen. Paolo Tancredi, i consiglieri comunali Paolo Vasanella, Andrea Rota, Gialluca Antelli di Giulianova, Pasqualina Piccioni di Mosciano S. Angelo, Antonio Norante di Roseto e Flaviana Pavan, Giovanni Di Sabatino, Emidio Pompizii della Lista Civica “Uniti si può” di Bellante. Erano presenti, inoltre, i consiglieri provinciali Diego Di Bonaventura, Flaviano Montebello e Claudio Posabella, il Sindaco di Morro d’Oro Mario De Sanctis e l’Assessore del Comune di Roseto Fabrizio Fornaciari. Hanno partecipato anche Gianfelice Bellini, Sandro Zaccagnini, Stefano Ledda, Gianni Mastrilli, Iole Del Re, Eros Di Remigio del coordinamento comunale PDL di Giulianova.  

 

I convenuti hanno preso atto dell’attività svolta, nei rispettivi consigli comunali dagli esponenti del PDL che, con senso di responsabilità, stanno assumendo importanti decisioni per uscire dalla tragicomica situazione in cui si trovano CIRSU e SOGESA le cui conseguenze, purtroppo, rischiano di ricadere sugli abitanti delle città consorziate.

Inoltre i rappresentanti del PDL hanno convenuto unitariamente di denunciare pubblicamente la posizione assunta da Rifondazione Comunista del teramano che da sempre è stata allo stesso tempo colpevole e complice del PCI – PDS – DS – PD nella sconsiderata gestione dei rifiuti nei comuni soci del CIRSU.

Con quale faccia oggi i rappresentanti della sinistra ed ex amministratori di queste società tentano di sottrarsi a loro responsabilità, non solo politiche, nella trasformazione, avvenuta nel corso degli anni, di CIRSU e SOGESA in autentici carrozzoni politico – clienterali per raccogliere consensi? Tutto ciò, ricordiamolo, è avvenuto alle spalle dei cittadini che hanno dovuto subire i disagi di un servizio scadente, con l’umiliazione di dover vedere le strade e le piazze delle loro amate cittadine trasformate in discariche a cielo aperto, sul modello reso purtroppo famoso nel mondo dalla città di Napoli. Tutto questo è avvenuto mentre in altre realtà, anche della nostra stessa provincia, le società di smaltimento dei rifiuti producono utili finanziari, oltre che un efficiente servizio per tutti gli utenti.

A tal proposito, nel corso dell’incontro, i presenti hanno valutato l’opportunità di presentare un esposto alla Corte dei Conti e alla magistratura affinché si faccia finalmente chiarezza in questa triste vicenda per i vent’anni di sconsiderata gestione di CIRSU e SOGESA messa in atto da esponenti della sinistra con soldi pubblici provenienti dai sacrifici dei nostri concittadini.

La riunione è stata aggiornata a Lunedì 5 Settembre, alla vigilia della prossima assemblea del CIRSU. Tale decisione è stata assunta per tenere sotto costante monitoraggio ogni aspetto della vicenda, che ci si augura di poter risolvere il più rapidamente possibile, ed anche per supportare politicamente gli amministratori del PDL nelle importanti decisioni che si andranno ad assumere per il futuro della gestione dei rifiuti in provincia di Teramo.