In merito alla volontà, da parte dell’Amministrazione comunale, di introdurre di nuovo i parcheggi a pagamento, in Città si continua a percepire la contrarietà da parte di residenti, commercianti ed operatori turistici; senza parlare poi di alcuni “strane privilegi e/o favoritismi” che sarebbero stati accordati ad alcuni personaggi vicini alla maggioranza proprio in vista dell’istituzione del nuovo balzello.

 Se così fosse, ma spero tanto di no, a Giulianova –in barba al principio di trasparenza ed uguaglianza tanto sbandierato- avremmo cittadini di serie A ed altri relegati addirittura nei campionati minori. La preoccupazione sarebbe quella di accontentare con aggiustamenti di vario genere i “soliti amici”. Altro che clima da prima Repubblica! Non si pensa però a fare qualcosa di utile per la società come alcune idee segnalatemi da diversi genitori giuliesi. Occorrerebbe poco per migliorare la qualità della vita dei bambini e dei loro familiari. Parchi puliti ed efficienti, servizio di nido con baby-sitter professionali, spazi di aggregazione per i più piccoli. Ma soprattutto facilitazioni per chi è in dolce attesa o da poco mamma. In tale condizione spostarsi in auto o con mezzi pubblici non è cosa facile. A volte la ricerca di un parcheggio può diventare un vero e proprio incubo. Allora suggerisco all’Amministrazione di compiere un gesto davvero rivoluzionario per Giulianova. Creare i Parcheggi Rosa, un’iniziativa già condivisa da diversi comuni italiani in un’ottica di salto di qualità in ambito sociale. Si tratterebbe per noi di un progetto innovativo di mobilità solidale e sostenibile rivolto alle donne in dolce attesa o con bambini sino a 12 mesi di età. Iparcheggi rosasarebbero da realizzare all’interno delle aree di sosta tariffata ed identificabili grazie ad una segnaletica orizzontale di colore rosa e ad una verticale con il disegno di una cicogna che porta un bimbo nel fardello e la dicitura Parcheggi rosa – un gesto di cortesia – Lascia libero il posto: c’è una mamma in attesa: questo posto è per lei. In linea di massima, iparcheggi rosa sono soggetti alla tariffazione vigente, la stessa che vale per le strisce blu, anche se in alcuni comuni è previsto un uso gratuito dei parcheggi rosa. Dette zone di sosta non sono tutelate da leggi in quanto l’attuale Codice della Strada non prevede tale tipologia riservata. L’iniziativa, quindi, si baserebbe principalmente sul senso civico dei cittadini giacchè l’occupazione “abusiva” degli stessi non potrebbe essere sanzionata. I parcheggi rosa dovrebbero essere per lo più localizzati nelle vicinanze di strutture pubbliche come gli ospedali, gli ambulatori, uffici postali, giardini e parchi comunali.

 

                                                  Roberto Ciccocelli

                                               Consigliere Comunale

                                                “Obiettivo Comune