Signor Sindaco,

Nell’odierna seduta del Consiglio Comunale, come Le è noto, è all’odg la richiesta di protrarre di un’ora gli orari di musica sul lido di Giulianova. Premesso che i giovani che ne fanno richiesta  hanno il pieno diritto di ballare e di concedersi altri svaghi come liberamente decidono anche senza limiti di orario, si fa presente che qualunque diritto può essere esercitato a condizione che non vada a ledere diritti altrui:

principio elementare cui si ispirano tutti i codici di comportamento del mondo evoluto, come Lei ben sa. Già gli attuali livelli di musica sono spesso eccessivi rispetto all’osservanza della quiete pubblica, che nessuno può fissare nei luoghi e negli orari soggettivamente prescelti, ma esercitare con rigorosa osservanza dei limiti imposti dai citati diritti di terzi. I locali che desiderano fare musica devono pertanto dotarsi degli accorgimenti tecnici necessari affinché tutte le parti interessate vengano garantite; contrariamente, la loro attività di intrattenimento non può essere esercitata.

Nell’invitarLa ad acquistare la strumentazione da mettere a disposizione dei VV. UU. e dell’Arma dei Carabinieri per la misurazione dei decibel di emissioni sonore, richiamo la Sua attenzione su quanto è stato approvato dal recente Congresso cittadino dell’IdV e riportato a pag. 10 della Mozione in Suo possesso,  nel comma dedicato ai giovani.

Come è evidente, non si tratta di fare o di non fare musica, di fare o di non fare feste da ballo – iniziative perfettamente legittime – ma di non imporre a tutti il livello sonoro che, piacevole per alcuni, va a costituire disturbo e imposizione del gusto proprio a tutti gli altri.

Essendo in gioco fondamentali elementi di diritto, una eventuale concessione da parte Sua di deroghe o di prolungamento erga omnes degli attuali livelli sonori che oggettivamente ignorano il diritto di terzi non darebbe all’Italia dei Valori altra scelta che il voto contrario in Consiglio comunale e il ritiro della fiducia nei Suoi confronti.

Con fiducia ed osservanza,

Eden Cibej – Responsabile cittadino dell’ IdV.