La scrivente Federazione a seguito di quanto apparso sulla stampa in merito alla gravissima situazione in cui versa la ASL di Teramo, specie il presidio di Teramo, e  dalle numerose assemblee sindacali tenute in queste settimane nei reparti della ASL ha verificato l’enorme carenza di personale e l’insostenibile carico di lavoro cui sono sottoposti tutti gli operatori sanitari.

 

Si è rilevato un clima assolutamente “esplosivo” che rischia di pregiudicare la qualità della prestazione sanitaria, nonostante lo spirito di collaborazione degli operatori.

 

Per queste ragioni, la scrivente Federazione chiede alla S.V. di convocare il tavolo di confronto dell’intero Comitato che la S.V. presiede, unitamente alle OO.SS. per elaborare insieme delle proposte risolutive.

 

La previsione di nuove assunzioni sarebbe la soluzione ottimale per ristabilire la giusta serenità tra le professionalità e per i bisogni di salute della cittadinanza, ma non sfuggono alla scrivente  le notevoli difficoltà normative in materia di nuove assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato.

 

Pur tuttavia, la S.V. comprenderà certamente che l’avvenuto pareggio di bilancio regionale in campo sanitario induce la scrivente a ritenere che possano esserci possibilità per ridefinire gli obiettivi di risparmio economico imposto alla ASL di Teramo e, ottenere, un conseguente allentamento delle maglie del risparmio del 4% sulla spesa complessiva.

 

La scrivente si augura che tale incontro, superando tutte le differenze dovute alla diversa appartenenza politica, possa giungere a trovare soluzioni per il bene della sanità teramana, per la tutela della salute e degli operatori sanitari.

 

 

p.la Segreteria

Amedeo Marcattili