GIULIANOVA – C’è Giulianova tra gli undici ospedali che resteranno in vita nell’ambito della riforma sanitaria ancora in attesa di essere definita. Non solo ma nell’ambito della riforma saranno inseriti anche i nuovi cinque ospedali, tra cui Giulianova e che saranno realizzati con i fondi dell’ex articolo 20 ma anche con alienazioni di alcuni bene. E’ quanto emerge, tra l’altro, dall’incontro che la commissione consiliare sulla sanità, riunita sotto il presidente Luigi Ragni, ha avuto ieri sera nella sala consiliare del Comune con l’assessore delegato alla sanità Silvio Paolucci. Grazie allo stesso presidente Ragni ed alla disponibilità dell’assessore, la prima parte è stata dedicata all’intervento di Paolucci e alla susseguenti domande dei giornalisti presenti all’incontro. Poi, esaurita questa prima fase, si è passati all’incontro vero e proprio di Paolucci con la Commissione. Erano presenti i tutti i sindaci invitati da Francesco Mastromauro, solo nel caso di Notaresco, è stato delegato un assessore in quanto il sindaco è convalescente a causa di un incidente. C’erano anche il manager della Asl Roberto Fagnano e il direttore amministrativo Maurizio Di Giosia. Presentato da Mastromauro e da Ragni, l’assessore ha ricordato che si è in attesa dell’approvazione del piano triennale di riqualificazione sanitaria 2016-2018. Il delegato regionale alla sanità ha confermato che nel Piano sono previsti 4 <dea> di primo livello ma specializzati, altri tre di primo livello e quattro ospedali di base ed altre strutture con punti di primo intervento. Di certo Giulianova salva il Pronto soccorso 24 ore su 24 (era presente il dottor Galliè, responsabile della struttura) e non potrebbe essere diversamente tenuto conto del grande lavoro svolto soprattutto d’estate con medici ed infermieri ad organico ridotto. Paolucci ha sottolineato che non ci saranno tagli di posti-letto ma di certo non tutti gli ospedali avranno gli stessi reparti <in quanto non faremo di certo delle strutture fotocopia>.I pronto soccorso saranno undici mentre per quanto riguarda, ad esempio, le cardiologie < ne abbiamo diciassette e ne dovremmo averne otto, ma in base alle esigenze finora riscontrate potremmo salire anche a 12-13>. Per quanto riguarda la R.s.a di Bivio Bellocchio per i malati di alzheimer la ditta è inadempiente circa l’inizio dei lavori e il manager Fagnano ha annunciato che la Asl ha diffidato la ditta.