C Un agente di polizia penitenziaria

in servizio all’interno del carcere di Castrogno (Teramo) è

stato aggredito e ferito da un detenuto. L’episodio si è

verificato ieri, ed è stato riferito dal segretario regionale

del sindacato nazionale autonomo di polizia penitenziaria,

Giampiero Cordoni.

    L’aggressione è avvenuta nella sezione ‘comuni’ al momento

dell’apertura dei passeggi e ha visto protagonista un detenuto

di etnia rom che si è scagliato contro un assistente di

polizia, quando in quella sezione di trovavano in servizio

soltanto due agenti per circa un centinaio di detenuti.

L’assistente è stato soccorso dai colleghi e accompagnato

all’ospedale di Teramo dove è stato giudicato guaribile in 8

giorni. Da tempo denunciamo i gravi rischi a cui il personale è

sottoposto nel totale disinteresse del Provveditorato regionale

di Pescara, del direttore e del commissario di Castrogno –

scrive il Sinappe -. L’istituto teramano è al collasso. Andando

avanti, torneremo alla terza branda nelle celle e si acuiranno

sempre più i problemi dovuti al sovraffollamento e alla carenza

di personale. A dispetto del vergognoso silenzio delle altre

sigle sindacali – prosegue la nota di Cordoni -, il Sinappe

farà di tutto per denunciare queste devastanti condizioni a cui

il personale è sottoposto. Ci chiediamo cosa ancora debba

accadere per obbligare questi ‘dirigenti’ quanto meno a

giustificare il loro lavoro. (ANSA).