Nella giornata di ieri 21 maggio 2011, i militari del dipendente N.O.R. hanno arrestato altre due persone, questa volta per concorso in estorsione. Si tratta di DI GIORGIO Anacleto, 37enne di Giulianova, di etnia ROM, ben noto per fatti di giustizia e MANUALE Elisabetta, 44enne di Alba Adriatica (TE), incensurata, che si accompagnava al Di Giorgio. 

I militari accertavano che il Di Giorgio mediante minaccia aveva richiesto la consegna della somma di € 500,00 (cinquecento) ad un commerciante 46enne di Tortoreto (TE), che doveva essere consegnata nella tarda mattinata di ieri.

Il commerciante, ormai stremato dalle minacce del Di Giorgio che a quanto pare anche in altre circostanze avrebbe estorto danaro alla vittima, ha denunciato il fatto ai Carabinieri del N.O.R. di Giulianova che all’atto della consegna della somma richiesta al Di Giorgio, avvenuto nella tarda mattinata di ieri 21.5.2011, lo hanno arrestato in flagranza di reato unitamente alla Manuale Elisabetta che era con lui.

Per i due, quindi, si sono aperte le porte del Carcere di Castrogno in attesa dell’udienza di convalida davanti al Giudice del Tribunale competente, dove si dovranno difendere da una grave accusa.

Nella serata di ieri 21.5.2011 i militari della Stazione di Giulianova, agli ordini del Maresciallo Aiutante Piero OLIVIERI, hanno arrestato in flagranza di reato per oltraggio, minaccia, resistenza a P.U. e danneggiamento GENOVESI Gabriele, 46enne di Alba Adriatica, già noto per fatti di giustizia.

L’uomo, che verso le 22.00 si era portato presso il Pronto Soccorso di Giulianova per farsi medicare lievi ferite, per futili motivi andava in escandescenza aggredendo dapprima verbalmente i sanitari per poi passare alle vie di fatto danneggiando un computer del medico di turno.  

L’uomo, alla vista dei militari prontamente intervenuti sul posto su richiesta dei sanitari, prima inveiva nei loro confronti con frasi ingiuriose ed oltraggiose per poi scagliarsi deliberatamente contro colpendoli con calci e pugni. Nonostante la furia dell’uomo, i militari con non poche difficoltà riuscivano a bloccarlo traendolo in arresto.

Nella circostanza un militare riportava lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.

L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo.