CAMPLI – “Non ce la faccio più, il peso dei debiti di gioco è troppo pesante. Voglio farla finita…” Ha buttato già poche ma drammatiche righe, di questo tenore, lasciando presagire il peggio ed è sparito nel nulla. I carabinieri stanno cercando un 40enne di Campli, sposato, padre di famiglia, operaio. L’uomo si è allontanato da casa a bordo della sua Matiz blu, dopo aver scritto una lettera che è stata ritrovata dalla moglie, sul tavolo, in cucina. A spingere il 40enne a scrivere quella lettera che ha fatto precipitare la moglie e i figli di 9 e 20 anni nella preoccupazione più assoluta, sono i debiti maturati alle macchinette del videopoker. Una vera e propria condanna per centinaia se non migliaia di italiani. Tra le vittime dei videopoker, anche questo 40enne di Campli che ha collezionato, giorno dopo giorno, giocata dopo giocata, svariati debiti. Ora evidentemente l’uomo è arrivato al punto di non riuscire più ad andare avanti. Ha scritto una lettera sparendo nel nulla, denunciando di non farcela davvero più. I carabinieri della stazione di Campli diretti dal luogotenente Marino Capponi si sono attivati immediatamente nelle ricerche, non appena la moglie del 40enne ne ha denunciato la scomparsa. E’ una corsa contro il tempo in realtà visto i pessimi propositi messi nero su bianco ma i militari confidano di riuscire a fermarlo prima di qualsiasi estremo gesto. La sua Matiz blu è stata intercettata lungo la costa tra Martinsicuro ed Alba Adriatica. Ma c’è un altro caso che tiene impegnati da giorni sempre i militari della stazione farnese: un giovane marocchino, regolare in Italia, residente da anni a Sant’Onofrio, ha fatto perdere le sue tracce da una quindicina di giorni. Anche in questo caso, dal giorno della scomparsa, nessun indizio, nessuna traccia. Il marocchino che ha anche un lavoro nel Teramano ha circa 30 anni.

Se ne parlerà questa sera nella trasmissione Rai Tre “Chi l’ha visto?”.