Ecco il campo d’imputazione nei confronti di Gianni Califano ed altri:
ULIZIO Mauro, ULIZIO Andrea, CALIFANO Gianni, CALIFANO Bruno
Del delitto p. e p. dagli artt. 110, 319 e 321 del codice penale per aver, in concorso tra loro, promesso e materialmente consegnato del danaro ad un funzionario della Motorizzazione Civile di Napoli allo stato non identificato, affinchè compisse più atti contrari ai suoi doveri di ufficio, al fine di agevolare il superamento degli esami (quiz e pratica) per il rilascio del foglio rosa e della patente di guida, da parte di ULIZIO Andrea; in particolare ULIZIO Mauro e ULIZIO Andrea, con l’intermediazione di CALIFANO Gianni, che agevolava il contatto con con il padre CALIFANO Bruno, ben consapevole delle finalità ultime del contatto agevolato, e di CALIFANO Bruno, che faceva proprio da intermediario per il perfezionamento dell’accordo corruttivo e della materiale consegna del prezzo del reato al p.u. corrotto , dietro pagamento di una somma di denaro pari a 2.650 euro, si assicuravano che il funzionario della Motorizzazione Civile di Napoli, preposto alla sessione di esami, agevolasse, come in concreto agevolava, il rilascio del foglio rosa e della patente di guida ad ULIZIO Andrea, non esercitando i normali poteri-doveri di controllo e verifica della effettiva preparazione teorico- pratica di ULIZIO Andrea, necessaria per ritenere rispettate le condizioni previste dalla legge per l’abilitazione alla guida di autoveicoli.