CATANZARO – Alcuni supporti informatici, quali tablet e cellulari, sono stati sequestrati dalla squadra mobile di Catanzaro e dallo Sco nel corso delle perquisizioni effettuate stamani a cinque nuovi indagati dell’inchiesta Dirty soccer. Il materiale sarà adesso trasferito a Catanzaro dove sarà oggetto di accertamenti tecnici allo scopo di cercare riscontri e nuovi elementi utili per le indagini. Intanto il presidente del Teramo Calcio Luciano Campitelli,indagato nell’inchiesta sul Calcioscommesse per la gara Savona-Teramo di Lega Pro si dice più che tranquillo, < sono sereno e continuo a lavorare per allestire la squadra per la B: solo questo mi interessa al momento>.