iettivo primario la sottoscrizione della fideiussione e poi un’aggregazione societaria che non lascia solo D’Agostino o se c’è e ne la fora, per sostituirli a lui. Sono i due passi indicati dal sindaco di Giulianova  Francesco Mastromauro dopo il colloquio avuto nel pomeriggio di ieri con il presidente

. Dunque, la fideiussione. L’impegno del sindaco sarà quello di sensibilizzare un istituto bancario affinché, con le garanzie che potrà offrire D’Agostino ( e sono state fornite e si spesa siano sufficienti)  potrà ottenere il via libera. Tra l’altro alla fine del mese di agosto il Giulianova calcio tornerà in possesso della fideiussione di 200.000 euro che la Tercas aveva autorizzato la scorsa stagione. E se fosse ancora la Tercas il discorso sarebbe più agevole. Purtroppo, sebbene la stagione agonistica scada il 30 di giugno la fideiussione relativa alla stagione appena conclusa arriva due mesi dopo (altre garanzie potrebbero essere i soldi delle comproprietà di Campanacci e Bontà con la Reggina e di Dezi con ilo Napoli e, a quanto pare, le due società sembrano orientate a rinnovarle oltre che a versare i soldi della prima operazione). Non solo, ma da quello che si è appreso, se ci fosse non il coinvolgimento ma semplicemente l’interessamento del sindaco alle vicende del calcio giuliese, già ora qualche imprenditore locale entrerebbe in appoggio a D’Agostino. Mastromauro, comunque, è andato oltre: ha detto che, oggi  con la crisi economica evidente e con le banche che chiedono garanzie, l’operazione-fidejussione non è di facile soluzione, ma ha aggiunto che, se questo primo obiettivo si raggiungerà, poi, con la squadra iscritta, non si potrà tirare a campare o andare avanti alala  giornata ma programmare con serietà ed oculatezza sia la gestione societaria che il futuro magari con l’ingresso di forze fresche che, in quel caso (ma non ora) potrebbero essere  sensibilizzate dallo stesso sindaco. Si è comunque avuta la conferma che, senza l’aiuto delle istituzioni, D’Agostino non sarebbe in grado di iscrivere la squadra al prossimo torneo di seconda divisione ma se Mastromauro riuscisse nell’impresa allora si potrebbero spalancare orizzonti diversi. Insomma D’Agostino, se continuerà lui, non potrà navigare a vista, e neanche avere davanti lo spettro delle penalizzazioni perché da questa stagione sono legate alla cancellazione di qualsiasi contributo per l’impiego dei giovani e sarebbe una mazzata tremenda, Ieri, intanto, si era sparsa la notizia della firma di un contratto annuale di Pinuccio Di Meo con l’Andria ma il tecnico ha smentito anche se ha dovuto ammettere che e che, anche ad Andria, come crediamo in quasi tutte le società, i problemi non mancano