Molti si chiedono come mai il presidente della Regione, Gianni Chiodi visiti tutti i centri d’Abruzzo, da Casacanditella a Roccasecca, da Vattalappesca a Roccascalegna e vada soprattutto, dove è possibile, a parlare di ospedale.
E dovunque va rassicura tutti, come faceva l’ex assessore alla sanità Lanfranco Venturoni. Va ovunque il governatore ma non viene a parlare di ospedale solo a Giulianova. Lo hanno invitato tuti davvero, dal sindaco, ai presidenti che si sono succeduti al capezzale della commissione sanità, Paolo Vasanella (quindi, anche i “suoi”) e Massimo Maddaloni. Ma lui non viene solo qui. Lo ha invitato anche il presidente del Comitato per la salvezza dell’ospedale di Giulianova (quindi anche i “suoi”), Roberto Ciccocelli, ma lui non lo ascolta. Ieri ad Atri ha promesso molte cose per l’ospedale a cominciare dal potenziamento di Urologia che avrà il litotritore, guarda caso lo stesso potenziamento che il manager Varrassi aveva promesso per Giulianova (pensando di inviarci proprio il dottor Robimarga, che adesso ha i suoi guai e non può pensare a trasferisi), scatenando in q uesto caso mille polemiche. Evidentemente il governatore non sa cosa dire a Giulianova. Se non che Giulianova avrà il nuovo ospedale. Una favola, crediamo, che ha preso il posto di Cenerentola, Biancaneve e chi più ne conosce ne racconti. Solo che,almeno finora, quella favola non ha avuto un “vissero felici e contenti”. Governatore, non si preoccupi, venga, i politici sono abiatuati a raccontare favole, fa parte del loro “dna”, quindi una in più non guastrebbe. Ma soprattutto la rivedremmo volentieri e non solo d’estate quando viene a Giulianova che ha scelto come sede delle sue vacanze e si è comprato una casa. Un motivo ci sarà perchè ha scelto Giulianova. L’aspettiamo, venga presidente, venga….e intanto buona domenica (F.M.)