Doveva essere un Consiglio comunale dedicato al bilancio di previsione ed in realtà di bilancio si è parlato, ed anche fino a tarda notte, tra interventi per i capigruppo addirittura di un’ora, di trenta per ogni consigliere e per le repliche e di cinque minuti per le dichiarazioni di voto. Ma negli interventi dei principali esponenti di opposizione (Francioni per Progresso giuliese, Gianluca Antelli per il Pdl e Franco Arboretti per Il Cittadino governante) si è parlato dei ricordo alle Corte dei conti per verificare delibere, spese e quant’altro e in un caso, le delibere relative ai lavori della scuola elementare Don Milani, a partire da quella del 4 settembre del 2007 con la Giunta guidata da Claudio Ruffini, della quale facevano parte, tra gli altri, l’attuale sindaco Francesco Mastromauro e l’ex assessore alla Pubblica istruzione Laura Ciafardoni, oggi in Progresso giuliese . Francioni ha chiesto che gli atti relativi a tutto il progetto (compreso, naturalmente, il debito fuori bilancio di 338.000 euro per gli stessi lavori) vengano inviati non solo alla Corte dei Conti ma anche alla Procura della Repubblica. Per quanto riguarda l’Imu, l’assessore al bilancio, Loris Vanni, ha confermato l’aliquota minima al 4 per cento sulla prima casa mentre è salita al 10,60 per cento quella sulla seconda. Per quanto riguarda la prima rata, sempre secondo Vanni, i giuliesi avrebbero fatto il loro dovere versando nelle case comunale la somma ipotizzata si 12 milioni e 623.000 euro, ricordando che di questa somma, però, 7.318.000 euro rimarranno nelle casse comunali e 5.305.00 euro vanno allo Stato. Confermato l’aumento della Tarsu, fermo da sette anni, ma non per le famiglie e solo per le imprese e solo lieve ritocco delle rette degli asili che avranno però più bambini.