“Molti slogan e propaganda. Spiace dirlo, ma il comunicato stampa del Cittadino Governante è come uno di quei trasporti eccezionali per i quali ci vuole la scorta: un TIR con rimorchio pieno zeppo di imprecisioni. E senza bolla di accompagnamento. Comprendiamo il bisogno di polemica, ma almeno si diano informazioni esatte”.
Il sindaco Francesco Mastromauro e i capigruppo di maggioranza Emidio Andrenacci, Jurghens Cartone, Alfonso Vella e Massimo Maddaloni, replicano così alle critiche sul bilancio da parte de “Il Cittadino Governante”.
“Ci si accusa, relativamente alle entrate, di mancati introiti per gran parte dovuti all’elusione fiscale. Ma non sa il consigliere Arboretti – dichiarano il sindaco e i capigruppo – che abbiamo avviato l’iter per il recupero dell’evasione? E dimentica l’avvenuta approvazione della convenzione con l’Agenzia delle Entrate che, come nell’occasione dichiarò Rossella Rotondo, direttore regionale per l’Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate,costituisce un importantissimo strumento di contrasto all’evasione fiscale? Non è un caso che la dott.ssa Rotondo elogiò il nostro Comune per aver dato, non solo sotto questo profilo, cospicui esempi di dinamicità ed innovazione”.
Sulla questione del PRUSST ex SADAM sindaco e capigruppo affermano che le dichiarazioni de “Il Cittadino Governante” sono sprovviste di fondamento. “Le plusvalenze maturate dall’approvazione dell’ex SADAM sono state puntualmente quantificate dal tecnico incaricato dal Comune, e dallo stesso trasfuse nella perizia allegata nella delibera di approvazione. In parole povere, i 5 milioni che secondo il consigliere Arboretti mancherebbero all’appello, non ci sono mai stati”.
Quanto all’alienazione della Scuola Acquaviva, sindaco e capigruppo affermano: “Arboretti forse vuol cambiare mestiere e fare il prestigiatore, perché dovrebbe spiegarci come si può vendere un immobile senza gara. Battute a parte, la questione è molto semplice. C’è stata un’offerta e quindi l’aggiudicazione al miglior offerente. Tutto qui. Il resto sono solo tentativi maldestri di tentare la classica arrampicata sugli specchi”.
Replica decisa anche sulla questione dell’aumento del canone di occupazione del suolo pubblico. “E’ vero”, dichiarano sindaco e capigruppo,“l’aumento c’è stato. Però è propaganda populista di purissimo conio quella di Arboretti perché si evita accuratamente di dire che le tariffe erano ferme da 10 anni. E si evita anche di dire che abbiamo riservato al Centro storico una particolare attenzione, data dal fatto che nel Centro storico si paga esattamente la metà del canone previsto per tutte le altre zone della città. Ed inoltre l’adeguamento tariffario impedirà di occupare indiscriminatamente gli spazi pubblici, come avveniva nel recente passato proprio a causa delle basse tariffe, tra le più basse della provincia di Teramo. Insomma, un uso più responsabile che è strano non incontri il favore del Cittadino Governante, sempre attento, almeno a parole, alle scelte che privilegiano la qualità”.
Sindaco e capigruppo non nascondono la loro sorpresa nei confronti delle affermazioni relative alla Julia Reti.“La vicenda – spiegano – risale al 2004. Ci risulta che il Comune sia stato parte lesa per aver subito l’ammanco, tanto vero che l’amministrazione si costituì parte civile. Abbiamo colpa anche di questo?”.
Sulla questione della Farmacia e del Mercato Ittico queste le affermazioni del sindaco e dei capigruppo: “C’è una crisi del settore ittico: chiaro è che i minori introiti si debbano a questa congiuntura. Quanto alla farmacia, ci siamo attivati per dotarla di ogni mezzo e struttura per essere idonea alla concorrenza”.
Capitolo spese servizio porta a porta. “E’ falso quanto si afferma nel comunicato stampa, e cioè che il servizio costerebbe 5 milioni e mezzo di euro. Il costo in realtà – affermano sindaco e capigruppo – ammonta a 3.885.000 euro, come ampiamente spiegato dal capogruppo del PD Emidio Andrenacci. Le altre spese sono, nell’ordine, 500.000 euro per la transazione CIRSU dovuta all’aumento dei costi del conferimento, 360.000 euro per lo spazzamento, 330.000 euro per lo spiaggiato, 150.000 per pulizia spiaggia e spazzamento aggiuntivo, quindi 168.00 euro divisi tra acquisto buste, conferimento spiaggiato e altri servizi”.
Spese per energia elettrica.“Nessuna gara? Arboretti ha cattivi informatori perché la gara c’è stata nel dicembre 2010 e ha portato all’unificazione del fornitore. E pertanto avremo un risparmio del 15% circa”.
Mutui. “Sono forse opinabili le opere pubbliche in luoghi nevralgici della città?”, si chiedono il sindaco e i capigruppo. “Nessuna amministrazione sinora aveva seriamente puntato e investito sulla riqualificazione delCcentro storico. Ma Arboretti e i suoi soffrono evidentemente di una sorta di amnesia a comando. Non ricordano i cittadini governanti come era il nostro Centro storico? Anche qui danno prova di bravura negli slogan. Ci dicano come avrebbero fatto a dare avvio alle opere senza mutui. Donazioni di ricche ereditiere? Gratta e vinci?”
Servizi sociali.“Anche relativamente a questo capitolo siamo al cospetto di dati privi di ogni fondamento”, dicono sindaco e capigruppo. “La spesa dei servizi sociali, a carico di Giulianova, ammonta a circa 1 milione di euro l’anno, cioè meno della metà della cifra sventolata da Arboretti e dai suoi. Il resto della somma è data dalle compartecipazioni dei comuni di Bellante e Mosciano, che, come i cittadini governanti dimenticano di dire sono soci del Consorzio Ambito Sociale Tordino. E si omette di dire che ci sono poi le somme di Regione e Provincia. Quanto all’Assessorato al sociale, questo esiste. La relativa delega è del sindaco, che non a caso l’ha voluta conservare perché da lui reputata di grande importanza”.