Las BLS GIULIANOVA: Ozcan , Marchionni 12 , Turlo 5, Belaid , Rouillard 15, Minella , Di Bennardo 2 , Konate 4. Allenatore: Cardoso& Durantini
ROMA: Stupenengo, Sanna 18, Lynch 6 , Counts 2 , Mehiaoui 4, Cherubini Se.2 , Airoldi, Pellegrini 9, Rossetti2 ,Cavagnini 13 All.: Di Giusto
Arbitri :Bianchi, Stanghellini, Ascione
Il Giulianova visto stasera è sembrato poca cosa,contratti ed inguardabili al tiro,più che un cantiere aperto sembrava ancora un progetto da sviluppare.Scherzi a parte,nessuno si aspettava un miracolo,siamo ancora indietro.Anche se un pensierino piccolo piccolo ronzava in testa ma è subito svanito .Ma veniamo alla gara.Atmosfera di grande sfida e le premesse c’erano tutte:da un lato la Signora del basket dall’altra la grande promessa ancora da diventare tale.Buon afflusso di pubblico,caloroso e festoso.In mezzo l’antica amicizia tra le due società ,ma soprattutto tra il Carlone Nazionale e il peppino l’Abruzzese,una storia d’altri tempi con dei sani principi arcaici ma sempre validi ed una sana rivalità sportiva .Certo vincere contro il vecchio leone avrebbe potuto facilitarci il compito nel ” cantiere aperto”,ma era ed è rimasto solo un pensiero .La corazzata Santa Lucia è tale perché al timone c’è un grandissimo capitano e naturalmente un ottimo equipaggio.Ma è Capitan Carlone che intuisce e legge prima degli altri,è lui che non appena si apre una falla si chiudono le saracinesche ed è sempre lui che se da un cannone escono colpi a salve,ecco che magistralmente rispolvera un’antico archibugio che colpisce e come colpisce(straordinario Giulio),fino a quando il ” cantiere aperto” ,bucato ripetutamente ,chiude momentaneamente,per intervenuti crolli e cedimenti.A mente fredda e lucida bisognerà analizzare questa gara che avrebbe potuto essere un punto di partenza e di rottura mentre si è rivelata dolorosamente un ritorno al passato.Il Giulianova deve avere la forza e la capacità di essere critico con se stesso e di cambiare atteggiamento.Il tempo per trovare il rimedio c’è ma non è un tempo infinito,se non dovessimo centrare il primo obiettivo,la qualificazione alla coppa Italia,si dovranno provare altri rimedi cambiando medico e medicina.