MOSCIANO – Sabato 8 ottobre una cinquantina di bambini accompagnati dai genitori, dipendenti Amadori degli stabilimenti di Mosciano e di Controguerra, hanno fatto visita all’allevamento di pulcini in località Colle Montone.
Porte aperte nell’allevamento Amadori: una cinquantina di bambini, figli di operai e impiegati degli stabilimenti Amadori di Mosciano S. Angelo e di
Controguerra, hanno fatto visita sabato 8 ottobre all’allevamento di polli in località Colle Montone. Bambini e genitori, in totale un centinaio di persone, hanno potuto così conoscere i sistemi di allevamento e vedere da vicino i pulcini di pochi giorni di età. Durante la visita, il tecnico di allevamento Antonio Giovannini e ilveterinario Tonino Toscani hanno accompagnato i partecipanti all’interno dei capannoni e hanno illustrato il ciclo di vita del pollo, le materie prime utilizzate per la composizione dei mangimi, le tecnologie utilizzate per garantire un ambiente salubre, ideale per la crescita degli animali. La visita in allevamento per i dipendenti e le loro famiglie, organizzata ogni anno da Amadori in una sede diversa, riscuote sempre un grande successo, non solo perché rappresenta una occasione di socializzazione tra le famiglie dei lavoratori, ma anche perché permette di far conoscere meglio a chi lavora in stabilimento le varie fasi della filiera, tra cui appunto l’allevamento. Amadori è presente in Abruzzo sin dall’inizio degli anni ’80, e qui ha dato vita ad una intera filiera integrata avicola che oggi conta in Regione oltre 40 allevamenti, 3 stabilimenti produttivi (un incubatoio a Castellalto, uno stabilimento di produzione a Mosciano Sant’Angelo e una unità produttiva di disosso a Controguerra), per un totale di quasi 2.000 dipendenti, che rappresentano oltre il 25% del totale dei dipendenti Amadori in tutta Italia.