Una volta messa in sicurezza la zona dove è stata rinvenuta la bomba scoperta nel corso di alcuni lavori al cimitero di Giulianova, gli artificieri si sono recati in prefettura a Teramo per un summit con il prefetto e stabilire come e quando rimuovere l’ordigno per farlo esplodere altrove, molto probabilmente in una cava. La bomba ha un diametro di 35 centimetri ed è lunga 1,10 metri ed un peso di 145 chili. L’ordigno è stato sganciato da aerei inglesi che puntavano a far saltare il ponte sul Tordino o la vicina ferrovia. Il cimitero tresterà chuso fino a martedì-mercoledì sino a quando non verrà liberato della bomba che verrà fatta brillare in una cava del Teramano Intanto, le imprese funebri sono state allertate: in caso di decessi e di susseguenti funerali, le bare saranno “ospitate” nel cimitero di Mosciano dopo l’accordo raggiunto tra i sindaci Mastromauro e Di Marcello
Azzurra Marcozzi