GIULIANOVA – <Quelle dichiarazioni non dovevano uscire sulla stampa, solo che i miei due consiglieri del gruppo Pd Celestino Salvatore ed Adriano De Luca erano contrari all’ospedale di primo livello di Giulianova, ma la cosa, al momento doveva restare tra di noi>. E’ molto rammaricano il sindaco pidiessino di Roseto Sabatino Di Girolamo per quanto sostenuto da due consiglieri del suo gruppo consiliare che sono pronti a sacrificare l’ospedale di Giulianova per l’ampliamento del distretto sanitario di Roseto che diventerebbe il distretto sanitario della costa>. E al sindaco Francesco Mastromauro che gli ricorda: <Ma come hai partecipato al consiglio straordinario al Kursaal esprimendoti per l’ospedale unico della costa e adesso fai marcia indietro> Replica Di Girolamo: <Ma lo sai che Salvatore e De Luca mi hanno rimproverato quando venni a Giulianova, non ci dovevo venire perché loro non avrebbero mai votato per l’ospedale di primo livello a Giulianova ed è per questo che non posso portare quanto votato a Giulianova nel nostro consiglio comunale>. Insomma, si lavorava per “svendere”l’ospedale di primo livello giuliese per dare il via libero a quello di Teramo pur di ottenere l’ampliamento del distretto sanitario di Roseto che un tempo aveva come sede principale Giulianova. Insomma, in sostanza anche il Pd rosetano si schiera contro l’ospedale di Giulianova e magari uno si attenderebbe una reazione da parte dei colleghi giuliesi ma fino a ieri sera tutto questo non c’è stato in attesa dell’arrivo del governatore D’Alfonso nella sede del partito democratico a I Portici sabato alle 16, ignorando il nuovo invito del sindaco Mastromauro a “salire” anche nella sede istituzionale, il Comune. Certo, il passaggio del sindaco giuliese dal Pd ad Articolo 1 Movimento democratico e progressista, non favorisce di certo buoni rapporti con il Pd ma non si possono ignorare i protocolli istituzionali. Nemmeno una telefonata del parlamentare rosetano del pd, Tommaso Ginoble, che aveva partecipato anche lui a Giulianova per sostenere la battaglia per la realizzazione di due ospedali di primo livello, uno a Teramo e l’altro a Giulianova. Nel silenzio del Pd giuliese, a rilasciare unna dichiarazione, anche se piccola, è stato il coordinatore locale di Forza Italia, Jwan Costantini, il quale ha ribadito un concetto già altre volte espresso: <Il Pd di Giulianova non conta nulla subendo la proposta di chiudere l’ospedale a Giulianova per favorire il distretto sanitario di Roseto, città di un noto parlamentare del Pd>. Mastromauro ha replicato a De Luca il quale aveva sostenuto che lo si puo’ accontentare con soldi e dei vitalizi senza fare campagna elettorale sulla sanità>. <Io – ha detto il primo cittadino giuliese- sono stato il primo sindaco a rinunciare alle indennità e non ho bisogno di soldi e prebende, quando parla di me si sciacqui la bocca>.