Nella seduta consiliare del 25 luglio è passata la mozione presentata dalla consigliera Pd, Raffaella D’Elpidio e sottoscritta da tutto il Partito. Si tratta della mozione per la cittadinanza agli stranieri nati in Italia, con la quale è stato chiesto formalmente al Consiglio Comunale di Roseto “di aderire alla campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”,  condividendo i valori e i contenuti espressi dal suo manifesto, il cui scopo è di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza (l’introduzione del principio del jus soli) e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte”.

E’ da sottolineare come il successo della mozione, che ha visto l’adesione di tutto il Pd, dei Liberalsocialisti, della lista Obiettivo Comune e Udc, sia passato attraverso la spaccatura all’interno della maggioranza, infatti, il Pdl con i consiglieri Antonio Norante e Pietro Enzo Di Giulio, ha votato contro.

L’adesione alla campagna nazionale “L’Italia sono anch’io” è il primo passo per il sostegno del riconoscimento della cittadinanza italiana secondo il riconoscimento dello ius soli, ( in sostituzione dello ius sanguininis  ) ai figli nati in Italia da entrambi i genitori stranieri regolarmente residenti e ai ragazzi arrivati nel nostro Paese adolescenti, figli di cittadini non italiani regolarmente residenti, che abbiano qui compiuto un ciclo scolastico.

Soddisfazione è stata espressa dalla consigliera Raffaella D’Elpidio:”Aver aderito a “L’Italia sono anch’io” rappresenta per il Comune di Roseto un fatto importante per un riconoscimento che la politica, in modo quasi condiviso, ha attribuito all’importanza dell’integrazione interculturale, al diritto di minori nati in Italia di diventare ciò che sono, persone con la dignità di cittadini, al processo evolutivo della nostra società valorizzando tutte le risorse che in essa ci sono. Mi sento di ringraziare quanti, in sede di Consiglio, hanno votato a favore soprattutto perché sono convinta che Roseto, nella sua sensibilità alla solidarietà ed accoglienza, esprimesse una sua naturale inclinazione a questo tipo di iniziative. La mia soddisfazione per un esempio di buona politica oltre le differenze ed opposizioni partitiche”.

“L’approvazione della mozione ha segnato un passo importante nell’ambito della politica rivolta al sociale, all’accoglienza e all’integrazione autentica degli stranieri nel nostro paese. D’altra parte, va comunque segnalata la spaccatura all’interno dell’attuale maggioranza” – ha dichiarato la Capogruppo, Teresa Ginoble.

Sulla stessa linea, Simone Aloisi, Segratario dei Giovani Democratici:”I Giovani Democratici hanno accolto positivamente la votazione del Consiglio comunale, ma auspicavamo l’unanimità, visto il tema trattato dalla mozione”.