Caripe LAS Giulianova Padova:76-55 ed è l’apoteosi:A1

Caripe Las Amicacci Giulianova: Rouillard  23, Marchionni 18, Turlo 6 , Miceli 4 , Houcine, Macek 10, De Maggi, Aubry ne, Minella, Ozcan 15 , Accorsi ne. Allenatore: Avesani
Padova : Bargo 15,Bernardis 13 ,Dal Fitto,Alejos  13,Giro,Culea  6 .Saracini,Scalvini,Raourahi 8 ,allenatore Giro
Parziali: (17-15)   (14-14)  (25-11)  (20-15) : 76-55

Arbitri:Bocchi,Santangelo,Stanghellini

 

Una gara tosta contro un’avversario tra i più ostici del nostro Campionato,una gara  importantissima con una posta in palio che valeva una stagione.Vincere contro una diretta concorrente ,significava uscire ,definitivamente,dalla palude dei playout. Pertanto conquistare il posto di permanenza in A1 e addirittura giocarsi un posto per i playoff nell’ultima gara della regular season.Questi i motivi di una gara da suspence:Tensione al massimo   e pressione alle stelle.Il Padova di Sandro Giro,è una delle veterane del nostro mondo,una squadra molto unita che gioca da squadra.Ha dei meccanismi collaudati da anni e non mollano mai:un’avversario temibilissimo.I primi due tempi volano sul botta e risposta,nessuno vuole cedere all’altro,si lotta su ogni pallone ma sempre all’insegna dello sport giocato,duro ma leale.Daltronde entrambe le squadre sono imbottite da Nazionali dai grandi valori.E poi tra le due Società c’è molto rispetto e della  sana rivalità.Si và al riposo lungo con il punteggio di 31 a 29.Coach Avesani cerca altre soluzioni ed effettua un cambio:fuori Miceli,che ancora risente dello stiramento e dentro Macek.Capitan Marchionni incita il gruppo ed i tifosi,  ricominciano le ostilità.Dopo alcuni minuti sulla falsa riga dei precedenti si cambia registro:Nel giro degli ultimi minuti ,il Padova,subisce un break mortifero dagli Abruzzesi + 14.Grandi giocate , palloni rubati e canestri annichiliscono l’ostico avversario.Il pubblico,e chè pubblico! Incita e si sbraccia ad ogni azione accompangnando il pallone fin dentro la retina,è un crescendo di emozioni che trascina i Giuliesi ad un successo sofferto ma meritato.Bravo il Coach ,bravo Capitan Marchionni ,impeccabile direttore d’orchestra,ma che straordinari solisti! Gemi suntuoso ed onnipresente,Rouillard  potente e dirompente,Macek ha festeggiato il suo compleanno finalmente da talento ed infine il solito Turlopolipone.Oggi i ragazzi hanno raggiunto il primo obiettivo,A1, ma anche il secondo è alla loro portata,play off,come si dice l’appetito vien mangiando  e  noi siamo buongustai.

Un bellissimo ed intenso applauso ai protagonisti ,in particolare ai giovani tifosi,tanti,che si stanno avvicinando .Il rapporto che è nato con il liceo “Marie Curie” stà diventando interessante e stà nascendo una bella passione verso il nostro sport.Due dediche ,la prima è per un amico che ha vinto una battaglia importante  e l’altra è per il quotidiano “la Città” che festeggià la pubblicazione n°100:Auguri

 Peppino Marcvhionni