GIULIANOVA -La DECO Group Amicacci sfiora l’accesso alla finale scudetto, la spunta la Briantea84 Cantù che vince con il punteggio di 72-61, ribaltando lo svantaggio dell’andata per un solo punto, in un finale al cardiopalma di una partita nel complesso equilibrata.
L’incontro si apre con un canestro del play degli abruzzesi Simon Brown, dall’altra parte segna il capitano Ian Sagar subendo fallo. Simon Munn e Galliano Marchionni firmano il 3-8, Cantù risponde prontamente fino a portarsi avanti con una tripla dell’inglese Choudhry. Domenico Miceli di tabella pareggia (10-10) e dopo un recupero del pallone arriva un gioco da tre punti di Munn. L’Amicacci commette qualche errore in attacco e la Briantea84 ne approfitta per piazzare un parziale di 8-0 con Ruiz Jordan, Sagar e Santorelli. Miceli sblocca la situazione per gli abruzzesi ben servito da Marchionni (20-17), per poi fallire un appoggio dando il via alla transazione finalizzata da Ruiz Jordan. Il primo quanto si conclude con un 1/2 di Marchionni dalla lunetta, per il 22-18.
Si riprende con un botta e risposta tra Sagar e Munn. Segna ancora Ruiz Jordan, risponde l’energia di Marchionni che cattura un rimbalzo offensivo e realizza. La Briantea84 aumenta la pressione difensiva e prende il largo, pareggiando i conti nel doppio confronto con i canestri del solito Ruiz Jordan (32-22). Arriva anche il sorpasso della squadra canturina con un gran tiro dalla distanza di Brian Bell. L’Amicacci resiste con i punti trovati dalla lunetta da De Maggi e un gioco da tre punti Munn (38-30). Nell’ultimo minuto dopo una palla persa dei brianzoli arriva una pesante tripla di Brown. Allo scadere gli abruzzesi sfiorano un’altra bomba con De Maggi e si va negli spogliatoi con il punteggio di 38-33.
Il secondo tempo inizia nel segno di Simon Munn che segna praticamente tre canestri in fotocopia dal post basso, in risposta alla tripla di Ruiz Jordan. L’Amicacci riesce ad impattare il punteggio con Brown che appoggia servito da Munn (43-43). L’equilibrio si mantiene con Marchionni che risponde al canestro di Bell e ai liberi di Carossino, grazie ad un contropiede e ad una grande azione personale (47-47). A quel punto la Biantea84 si affida alle giocate di Sagar in pitturato e si porta a +6 con Bell. Giulianova reagisce ancora con Munn in post e con un tiro dalla media di Miceli si rifà sotto. Santorelli porta il punteggio sul 55-51, dall’altra parte il ferro non aiuta gli abruzzesi, rifiutando nel finale di terzo quarto due buoni tiri di Miceli e De Maggi.
Il quarto decisivo comincia con quattro punti consecutivi di Gaz Choudhry. L’Amicacci si scompone in attacco e i padroni di casa aggangiano e superano gli avversari in ottica doppio confronto, con i canestri di Jama, Bell e ancora Choudhry (65-61). La qualificazione sembra ormai indirizzata ma arriva la reazione d’orgoglio della squadra abruzzese con una tripla di Marchionni cui segue una grande azione difensiva, da cui nasce il possesso che porta Munn a segnare con il fallo, mettendo a segno il tiro libero per il -8. Carossino e Choudhry riportano Cantù in zona qualificazione, con gli ospiti che trovano difficoltà a segnare in un momento fondamentale (69-57). Si entra negli ultimi tre minuti e l’Amicacci dimostra di nuovo di essere una squadra che non si arrende mai. Dopo aver costretto ad un palla persa Cantù arriva un canestro di Marchionni cercato e voluto. Giulianova trova anche il -8 con un tiro dalla distanza di Brown a cui viene concesso troppo spazio. In uscita dal timeout chiamato dai brianzoli Choudhry viene fermato da un fallo e dalla lunetta riporta la situazione in perfetto equilibrio (71-71). Il momento decisivo arriva a venti secondi dalla sirena, quando Munn ha l’occasione di segnare da posizione favorevole un canestro che avrebbe potuto regalare l’accesso alla finale: il ferro non accoglie il tiro e parte l’azione offensiva della Briantea84. Choudhry rompe subito gli indugi e penetra prepotentemente in area, venendo fermato dal fallo di Marchionni: dalla lunetta fa 1/2 con il palazzetto di Seveso in visibilio. C’è tempo solo per il tiro dell’avemaria di Marchionni che s’infrange sul ferro: in finale ci va Cantù per un solo punto.
La delusione per l’Amicacci è tanta, per aver sfiorato una finale che sarebbe stata meritata. Il doppio confronto con una grande squadra come la Briantea84 ha dimostrato come questo sia un gruppo dal grande potenziale, da cui ripartire per puntare in alto.