I carabinieri della Stazione di Roseto hanno tratto in arresto tre persone di etnia rom per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Erano circa le sei del pomeriggio di ieri, quando la pattuglia del Comando di Roseto ha notato un’autovettura ferma sul lungomare con a bordo due donne di etnia rom. Visto che nei giorni scorsi si erano verificati diversi furti i una abitazioni, i militari insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, hanno deciso di procedere ad un controllo di polizia, invitandole a scendere dall’auto e ad esibire i documenti di identità. Le due nomadi, Clorinda Ciarelli e la figlia Rosa Di Rocco, residenti a Giulianova, hanno subito assunto un atteggiamento ostile nei confronti dei militari. Nel frattempo è giunto sul posto anche il capo famiglia Fiorello Di Rocco, che ha aggredito i due carabinieri costretti a richiedere l’intervento di altre due pattuglie. I militari hanno riportato lesioni guaribili in pochi giorni, mentre l’intera famiglia di rom è stata arrestata e trasferita nel carcere di Castrogno, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.