"Non manderei nessuno in
Afghanistan, si risolvano da soli i problemi". E' lo sfogo di
Cesidia Di Giandomenico, mamma di Luca Cornacchia, l'alpino
ferito nell'agguato di sabato in Afghanistan in cui sono morti
quattro italiani.

   "Mio figlio – dice ai microfoni di Radio 24 – è stato
miracolato, voglio solo che rientri. E ora cerca sempre gli
amici. Oggi gli psicologi lo informeranno dei compagni che non
ce l'hanno fatta". Il figlio è alla terza missione in
Afghanistan, la sua ottava in totale. "Ma stavolta – ricorda la
madre – era partito scontento, perché sapeva che andava in una
zona più pericolosa e perché lasciava un bambino di un anno.
Mio figlio mi diceva che i talebani sono sempre in agguato. Loro
vogliono la guerra. Luca mi ripete sempre 'Noi dobbiamo andare
la', perché degli innocenti hanno bisogno di noì". (ANSA).