La Polizia Postale e delle Telecomunicazioni ha arrestato un cittadino italiano di anni 33, abitante in questa Provincia, per aver adescato via internet diverse bambine tra gli 11 e i 14 anni in varie città d’Italia costringendole a riprendersi in foto e video osé tramite webcam.
Gli investigatori della Sezione Polizia Postale di Teramo e del Compartimento di Pescara hanno accertato che la persona arrestata fingendo di essere un ragazzo di circa 15/16 anni, contattava le bambine tramite Messenger e, dopo essersi guadagnato la loro fiducia, chiedeva loro foto e video, altrimenti lui sarebbe riuscito comunque ad acquisirle da solo e le avrebbe poi pubblicate sulla rete internet.
Usando la cosiddetta tecnica del “grooming” instaurava con le vittime un rapporto di amicizia e, per carpire la loro fiducia e per rendere più credibile la propria identità, inviava a loro alcune foto di un ragazzo di bella presenza e dell’età apparante di circa 15/17 anni.
Ottenuta la fiducia delle vittime prescelte, ragazzine dimoranti in varie regioni,iniziava a chiedere loro di farsi vedere nude tramite la webcam (scusandosi perché la sua era guasta) o chiedeva di scattarsi alcune foto e poi inviargliele tramite la chat.
Quando non riusciva “con le buone” riusciva ad ottenere quello che voleva minacciando le sue vittime, dicendo di essere un hacker e di essere quindi capace di entrare nel loro computer e di impossessarsi di tutto quello che voleva, minacciandole anche che avrebbe diffuso tutto su internet e inviato un virus distruttivo al loro computer.
Una volta in possesso di foto o filmati osé, continuava a minacciare le vittime chiedendo altro materiale altrimenti avrebbe pubblicato quanto ormai era in suo possesso.
Durante la perquisizione sono stati sequestrati alcuni personal computer, supporti informatici e altro materiale ora al vaglio degli investigatori.
Per la prevenzione della pedofilia on-line, la Questura consiglia la visione del filmato sul link http://www.youtube.com/watch?v=K6LmNwtVlQs