Incontro tra il sindaco Francesco Mastromauro, accompagnato dagli assessori alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli e al Turismo Archimede Forcellese, e il Rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, presente anche il Preside della Facoltà di Scienze Politiche Enrico Del Colle. “È stato un incontro molto cordiale e proficuo – ha dichiarato il sindaco – che ha permesso di fare chiarezza sul futuro della sede giuliese dell’Università di Teramo. Il Rettore, infatti, ci ha detto che il corso di laurea in Scienze del turismo e dell’organizzazione delle manifestazioni sportive a partire dal 1 luglio prossimo sarà riportato a Teramo, nella sede di Coste Sant’Agostino. Questa scelta – prosegue il primo cittadino – si deve a una precisa strategia dell’Università basata sul quadro normativo imposto dal MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che richiede requisiti sempre più stringenti per la sussistenza dei corsi di studio, con forte penalizzazione nei confronti di quelle università che tengono aperte le sedi distaccate. Ma l’impegno del Rettore è stato quello di garantire comunque la presenza dell’Università a Giulianova, rafforzandola qualitativamente come sede di Master in varie discipline, ad esempio nel settore del turismo, e di Corsi di alta formazione, come quelli già erogati, nel campo delle tecnologie digitali 3D, dal Centro per la realtà virtuale, nato nel 2011 da un’intuizione della nostra Amministrazione e dell’attuale Rettore, all’epoca Preside della facoltà di Scienze della comunicazione Quindi, se da un lato la città non perderà l’Università, dall’altro lato le finanze comunali verranno sensibilmente alleggerite dell’onere, circa 300.000 euro annui, relativo all’affitto dei locali di Palazzo Gualandi, adibito sinora a sede universitaria”.
“Nelle prossime settimane – interviene l’assessore Forcellese – affronteremo gli aspetti riguardanti la sede. L’idea, piaciuta al nuovo Rettore è quella di utilizzare per i Master la Sala Buozzi, il Sottobelvedere e il Kursaal, che così verrebbero ulteriormente valorizzati. Più complessa è invece l’individuazione della sede per i corsi di Modellazione, Animazione 3D, Visual Effects e Architettura 3D, inseriti nell’offerta formativa dell’Università di Teramo. Per il loro svolgimento, infatti, ci sarà bisogno di aule attrezzate ed informatizzate con un numero adeguato di postazioni computerizzate, analogamente a quella realizzata due anni fa presso la sede del Gualandi. Da sottolineare che i corsi – conclude Forcellese – riconoscono fino a 36 crediti formativi universitari. Cosa unica in Italia”.
“La perdita del corso di laurea in Scienze del turismo – conclude l’assessore Cameli – interrompe, è vero, la filiera virtuosa scuola-università-impresa nata nei primi anni del Duemila. Ma in compenso, negli ultimi anni l’offerta formativa delle nostre scuole è stata potenziata in modo significativo”.