Il Comitato provinciale di Teramo “2 sì per l’acqua bene comune” ha chiesto a tutti i candidati alla carica di sindaco negli 8 comuni teramani in cui si voterà il prossimo 15 e 16 maggio di sottoscrivere un impegno a favore del referendum del 12 e 13 giugno e contro la privatizzazione dell’acqua.
Firmando l’impegno i candidati hanno garantito di sostenere le ragioni dei “Sì” sul referendum dell’acqua del 12 e 13 giugno, promuovendo la più ampia partecipazione ed informazione sul tema.
Qualora eletti, i candidati si sono impegnati a promuovere e sostenere, con i mezzi istituzionali a disposizione, una politica di gestione dell’acqua finalizzata a:
· preservare e salvaguardare le risorse idriche e favorire l’accesso all’acqua per tutti, come diritto, a partire dal proprio territorio;
· ridurre il consumo e gli sprechi di acqua potabile a livello di comportamenti ed usi quotidiani, privilegiando per bere il consumo di acqua di rubinetto in casa ed a sollecitarne l’uso nei luoghi pubblici;
· assicurare la più ampia partecipazione della cittadinanza nel controllo e nella gestione;
· ribadire che l’acqua è un bene non commerciale, garantito come diritto, e per questo non disponibile a speculazioni di natura commerciale o finanziaria.
L’appello è stato sottoscritto da questi candidati:
Comune di Basciano– Paolo Paolini della Lista “La Torre”;
Comune di Bellante– Flaviana Pavan della Lista “Uniti si può” e Mario Di Pietro della Lista “Bellante Democratica”;
Comune di Castellalto– Vincenzo Di Marco della Lista “Insieme per Castellalto” e Paolo Iachini della Lista “Rinnovamento e partecipazione”;
Comune di Castelli– nessun candidato ha sottoscritto;
Comune di Colonnella– Augusto Di Stanislao della Lista “Insieme per Colonnella”;
Comune di Cortino– Bruno Di Berardo della Lista “Cortino nel cuore” e Gabriele Minosse della Lista “Uniti per la Montagna”;
Comune di Isola del Gran Sasso– Alfredo Di Varano della Lista “Progetto Comune”;
Comune di Roseto degli Abruzzi– Walter Aloisi della Lista “Altra Città”, Pasquale Avolio della Lista “Sinistra Ecologia Libertà”, Marco Borgatti della Lista “Sinistra Unita”, Teresa Ginoble dello schieramento di centrosinistra e Pio Rapagnà della Lista “Città per vivere”.
Su 22 candidati complessivi, 14 hanno sottoscritto l’appello.
Il Comitato provinciale di Teramo “2 sì per l’acqua bene comune” valuta molto positivamente l’ampia adesione all’appello per l’acqua pubblica e per il referendum del 12 e 13 giugno prossimo.
A Roseto degli Abruzzi, uno dei comuni più grandi del teramano, ben 5 candidati su 7 hanno sottoscritto l’appello, in tre comuni (Bellante, Castellalto e Cortino) entrambi i candidati lo hanno sottoscritto, mentre in tutti gli altri comuni, ad eccezione di Castelli, almeno 1 candidato si è dichiarato favorevole, dando così la possibilità agli elettori di scegliere un sindaco disposto a difendere l’acqua come bene comune sottratto al profitto.
Da qui al momento del voto auspichiamo che vi siano ulteriori adesioni perché la tutela di un bene prezioso come l’acqua e la sua gestione pubblica devono essere, in particolare in consultazioni di carattere locale, elementi comuni che superano gli schieramenti partitici.