Nasce a Sulmona la

prima unità regionale specializzata in chirurgia bariatrica o

chirurgia dell’obesità. Lo ha annunciato il capo del

Dipartimento di Chirurgia della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila,

Gianvincenzo D’Andrea, sottolineando la particolare importanza

del nuovo servizio, che va a colmare un vuoto della sanità

regionale e ad abbattere i costi per le terapie connesse

all’obesità.

   Responsabile della divisione di chirurgia bariatrica, nel

reparto di Chirurgia dell’ospedale di Sulmona, è il chirurgo

Paolo De Meis. In due mesi di attività sono stati effettuati

quattro interventi, ma si è già formata una lista d’attesa con

una trentina di pazienti. “Non trattiamo pazienti in sovrappeso

che vogliono fare un intervento di chirurgia estetica – ha

precisato De Meis -, ma solo pazienti gravemente obesi con un

indice di massa corporea, con il cosiddetto Bmi superiore a

40Kg/m. Si tratta di persone che raggiungono i 150-160 chili di

peso e hanno una storia di fallimenti dietetici alle spalle”.

   Possono essere sottoposti all’intervento chirurgico – che

viene eseguito in laparoscopia – pazienti tra i 18 e i 60 anni,

con alcune eccezioni. (ANSA).