(nella foto la parrucchieria in via Mamiani dove è avvenuto il tentato furto)
GIULIANOVA- Tentano un furto con un originale stratagemma coinvolgendo un bambino di non più di dieci anni. Un episodio molto grave e inquietante quello che si è verificato ieri mattina in una nota attività di parrucchieria di via Mamiani. E’ entrato nel locale, da solo, un bambino dall’apparente età di dieci anni. Aveva all’orecchio una cuffietta, di quelle che i giovani adoperano per ascoltare musica. Il piccolo ha chiesto al titolare di poter andare al bagno e questi non ha avuto nessuna difficoltà ad accontentarlo. Ha avvertito qualche attimo di preoccupazione quando il bambino, trascorsi cinque minuti, ancora non usciva, E mentre stava per bussare alla porta della toilette, il bambino ha aperto gridando: <aiuto, un topo, un topo>, ed in effetti un grosso roditore era uscito assieme alla lui dalla stanzetta del bagno. Momenti di panico si sono distribuiti tra i presenti nel salone, soprattutto e comprensibilmente tra le donne. Ma il titolare è stato lesto nel bloccare il bambino e chiedergli, mentre il topo girovagava nel locale <Ma tu chi sei? >. Il bambino ha risposto: <Mi chiamo Manuel> ed a questo punto, con grande celerità è riuscito addirittura a recuperare il topo ed a sistemarlo in una busta dove, come racconta il titolare della parrucchieria, c’erano altri roditori, almeno due. Non ha strattonato il bambino, non si sa mai, e lo ha lasciato andare e poi lo a visto correre a perdifiato e dileguarsi in un stradina laterale. Sono stati avvertiti i carabinieri che sono accorsi sul posto e, informati dell’accaduto, hanno iniziato delle ricerche ma del piccolo nessuna traccia. Ma, come si era già verificato da qualche altra parte e con successo, lo scopo del piccolo, che evidentemente seguiva le istruzioni a distanza da parte di qualche adulto, era quello di seminare, con l’ausilio del topo, il panico nel locale e magari costringere tutti ad uscire fuori e nel frattempo afferrare i soldi contenuti nella cassa. Gli è andata male perché il coiffeur è riuscito a non perdere la calma e tenere tranquille le clienti, ma è incredibile quello che ci si inventa per mettere a segno furti in città.