In relazione alla vicenda del sacerdote Elvio Re, attualmente Vicario parrocchiale della Parrocchia SS. Annunziata di Giulianova, fatto oggetto di un provvedimento giudiziale che lo vede attore in qualità di imputato, attualmente ristretto presso il Carcere di Perugia, con l’accusa di “violenza sessuale”, il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, , Mons. Michele Seccia, si dichiara “sorpreso, esterrefatto, meravigliato e profondamente addolorato dalla notizia che un sacerdote abbia messo in atto comportamenti non consoni all’esercizio del suo ministero, tanto più rivolti a danno della persona”.
Il Vescovo, appresa la notizia, ha provveduto all’invio di un legale di fiducia, Avv. Massimo Spaccasassi, con il compito di seguire da vicino la vicenda e chiarirne tutti i contorni.
Per quanto concerne l’azione giudiziaria, il Vescovo si rimette con fiducia all’azione della Magistratura, alla quale è demandato il compito di condurre le indagini finalizzate ad accertare la verità.
Per quanto riguarda i provvedimenti canonici da adottare nei confronti del sacerdote, in ordine al suo ministero, il Vescovo si conformerà ai dettami del Codice di Diritto Canonico (CIC). Il delitto a cui si fa riferimento, infatti, rientra nella fattispecie presentata nel can. 1395 del CIC.
Di conseguenza, il Vescovo provvederà, con proprio decreto, alla “sospensione del rev. Sacerdote don Elvio RE da tutte le funzioni del ministero presbiterale in modo cautelativo e per il tempo necessario a chiarire i fatti sia a livello civile che canonico”. Per effetto di tale Decreto, è fatto assoluto divieto al chierico, in base al can. 292 del C.I.C., di esercitare qualsiasi funzione del ministero presbiterale.