Il sindaco Francesco Mastromauro ha fissato per il prossimo 23 maggio un incontro nella Casa Municipale con Serafino Cerulli Irelli, al quale prenderanno parte anche l’assessore all’Urbanistica Alfonso Vella e il dirigente Maria Angela Mastropietro, per illustrare in dettaglio le modifiche sull’accordo Comune-ARPA-Cerulli Irelli introdotte con il Consiglio comunale del 13 maggio scorso, e verificare la disponibilità del privato a dare seguito ai progetti.
“Ho voluto questo incontro – dichiara il sindaco – per entrare nel dettaglio delle modifiche volute dal Consiglio comunale e ringrazio il dott. Cerulli Irelli per aver dato la sua disponibilità. Va detto preliminarmente che la parte privata potrà realizzare tutti gli interventi contemplati nel piano di lottizzazione approvato nella seduta del Consiglio comunale del 16 febbraio 2012. Nessuna modifica nemmeno a quanto potrà realizzare l’ARPA. Le uniche sostanziali modifiche – prosegue il sindaco – riguardano il campo di calcio e il rimessaggio per i mezzi del Comune.
Per quanto concerne specificamente il campo di calcio, questo dovrà essere realizzato, prima del rilascio del permesso per la costruzione degli opifici, non più dal Comune con i soldi che il privato avrebbe dovuto darci, ma a spese e a cura del privato sulla scorta del computo metrico allegato all’accordo e pienamente condiviso dalle parti. L’altra modifica riguarda la realizzazione di una tribunetta per 500 posti, non prevista precedentemente e necessaria per consentire la fruibilità dell’impianto da parte degli spettatori. L’ultima modifica riguarda il manto del campo di calcio, non più in erba naturale bensì sintetica, di ultima generazione, in modo da contenere le spese per la manutenzione. Ne deriva che i costi aggiuntivi a carico del privato riguardano la realizzazione della tribunetta e la differenza tra il costo del manto in erba sintetica e quello per l’erba naturale. Relativamente al rimessaggio dei mezzi comunali”, specifica il primo cittadino, “va detto che prima era prevista la cessione gratuita del terreno al Comune che avrebbe poi, a sue spese, dovuto realizzare l’immobile. Ora si prevede invece l‘intervento a carico di coloro che realizzeranno, pro quota, i manufatti nella zona artigianale-commerciale, nata cambiando la destinazione d’uso dei terreni, originariamente agricoli. Appare evidente come queste modifiche introdotte nella seduta di consiglio del 13 maggio scorso abbiamo a comune denominatore la necessità di contenere gli oneri a carico dell’Ente in tempi di grande crisi e di tagli feroci da parte di Regione e Governo. Tempi di crisi che coinvolgono ovviamente non solo gli enti pubblici ma anche i privati. Tuttavia confidiamo nella volontà del dott. Cerulli Irelli di dare seguito alla progettualità nonostante queste modifiche. Insomma – conclude Mastromauro – questo incontro vuole ribadire la più proficua collaborazione pubblico-privato e quindi siamo disponibili a superare ogni fraintendimento o quegli ostacoli che dovessero frapporsi alla materiale realizzazione dell’accordo ”.