Ecco il testo della lettera del Comune a Marco Luciani,titolared el Piccolo Chiosco
Da un riscontro degli atti giacenti in questo Ufficio, in ordine al pubblico esercizio ubicato in via Lungomare Zara, all’insegna “Piccolo Chiosco”, asseritamente abilitato giusta provvedimento a valenza commerciale n. 332 del 21 gennaio 1994, è emersa carenza di documento comprovante la disponibilità e/o godimento dell’area su cui insiste la struttura sede della ripetuta attività.La legge regionale 16 luglio 2008, n. 11 e succ. modiff. ed ii., all’art. 1, comma 99, condiziona il rilascio (ovvero la validità) dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande alla “disponibilità da parte dell’interessato dei locali nei quali intende esercitare l’attività”.
In loco, del pari, giusta comunicazioni prot. n. 3237 del 21 gennaio 2013, e precedente nota acquisita agli atti dell’Ente in data 9 maggio 2012, prot. n. 18290 trasmesse, ad ogni buon fine, in allegato si evidenzia, da tempo, la necessità della realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, in esecuzione di quanto disposto con deliberazione consiliare n. 65 del 28 giugno 2005, di approvazione di un Piano di lottizzazione denominato “Spiaggia d’oro”.
Da quanto evidenziato si impone al deducente la necessità avviare, entro e non oltre quindici giorni decorrenti dalla ricezione della presente, procedimento in autotutela finalizzato all’annullamento del citato provvedimento amministrativo n. 332 del 21 gennaio 1994, a tutt’oggi, caratterizzato da efficacia meramente “di fatto”.
La presente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 7 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241, e succ. modiff. ed ii..
Distinti saluti