INTERROGAZIONE
La sottoscritta Raffaella D’Elpidio, nella sua dispiegata qualità di consigliera comunale,
PREMESSO
che il Punteruolo Rosso della Palma è un coleottero curculionide molto pericoloso per voracità e capacità riproduttiva tanto da essere considerato un vero “killer” delle palme;
che la diffusione di questo parassita sta rischiando di impoverire la nostra Città di un patrimonio arboreo di grande importanza sia dal punto di vista storico, che ornamentale e paesaggistico e fortemente apprezzato e caratterizzante la fisionomia della nostra cittadina;
che lunedì 15 gennaio il depauperamento di tale patrimonio arboreo della Città ha raggiunto un suo culmine (purtroppo si teme non isolato) anche simbolico ed emotivo, con l’intervento su palme “ammalate” nella centralissima Piazza della Libertà;
che analoga sorte, oltre a colpire l’altrettanto “storica” Arena 4 Palme, potrebbe pericolosamente estendersi al lungomare, ove già si notano i segni di una situazione più che preoccupante;
CONSIDERATO:
che la gravità del problema attinente al punteruolo rosso è confermata da riferimenti normativi precisi che definiscono le corrette strategie di prevenzione e contrasto alla sua diffusione;
che le implicazioni attinenti al killer delle palme costituirebbero un danno enorme, sotto tutti gli aspetti, alla Città, sia dal punto di vista turistico che dell’integrità della sua immagine collettiva;
SI INTERROGA LA S.V. AL FINE DI CONOSCERE:
quale siano gli atti già compiuti e gli intendimenti dell’Amministrazione circa la grave circostanza, ed in particolare:
1) Cosa è stato realmente effettuato fino ad oggi a livello preventivo, quali interventi sono stati predisposti, con quale frequenza e con quale modalità;
2) Quale sia ad oggi l’esito aggiornato del monitoraggio, quante siano tutte le palme presenti sul nostro territorio, quante risultano ammalate e quante in condizione di non recuperabilità; e quali riscontri abbiano avuto le risorse già impegnate per trattamenti specifici disposti nei mesi scorsi;
3) Quale siano le previsioni sull’avanzare del fenomeno;
4) Quali misure o verifiche siano state adottate nei confronti dei privati proprietari di palme;
5) Quale sia, se l’Amministrazione ne è in possesso, la stima esatta dei danni e delle spese necessarie per risolvere il problema;
6) Se intende sostituire le palme abbattute con altre di nuovo impianto, oppure procedere con “l’innesto” in sommità del tronco visto ad esempio già in esito a S. Benedetto del Tronto;
7) Se intende per altro verso sostituire le palme abbattute con specie arboree di altra natura, ad esempio pini marini, pur essi attinenti alla storia della città;
8) Se intende avviare una prospezione di conoscenza presso altre realtà già “colpite” dal fenomeno, cercando di trarre vantaggio dalla loro esperienza ovviamente valutandola;
Ai sensi dell’art.13, comma 4, del vigente Statuto che qui in estratto si trascrive “…all’interrogazione e ad ogni altra istanza il Sindaco deve dare risposta scritta entro trenta giorni dal ricevimento o, se richiesto, anche risposta orale nel primo Consiglio utile”, si richiede risposta scritta entro 30 giorni ed orale in Aula alla prima seduta utile del Consiglio.
Roseto degli Abruzzi, 16.01.2013
Il Consigliere Comunale
Raffaella D’Elpidio