“Cinque anni di proroga delle concessioni delle spiagge demaniali non sono sufficienti per rilanciare gli investimenti e garantire l’occupazione. E’ un provvedimento inadeguato per tutelare 30mila piccole e medie imprese del turismo balneare, per un sistema turistico costiero unico in Europa. Nessuna contrarietà è stata espressa dall’Ue riguardo al provvedimento proposto dal governo spagnolo che prevede addirittura una proroga per le concessioni demaniali di quel paese di 75 anni. La mobilitazione della categoria continua e si aprirà un confronto con il prossimo governo per risolvere in maniera positiva e definitiva questa vertenza che cancellerebbe il sacrificio di migliaia di famiglie che hanno lavorato per tanti anni per costruire questo sistema economico”.
Roma, 4 dicembre 2012