Ancora una volta al sindaco di Giulianova interessa l’aspetto mediatico dei problemi e non la loro efficace soluzione.

Il sindaco Mastromauro, dopo essersi guadagnato (come spesso accade) nei giorni scorsi gli onori della ribalta della carta stampata, non da seguito ai suoi spot.

Nella fattispecie ci si riferisce a quanto “clamorosamente” sostenuto dal sindaco sulla vicenda che riguarda la cessazione prossima della prestazione lavorativa degli ex co.co.co. al Comune di Giulianova.

Una proposta, quella del sindaco, che nei giorni scorsi fece scalpore (per di più se a lanciarla è un avvocato di professione), allorquando sosteneva di essere disponibile con la sua maggioranza a sfidare la legge (che stabilisce al 30 giugno prossimo il termine ultimo) pur di salvare i posti di lavoro.

Ebbene, nella seduta dell’ ultimo consiglio comunale di mercoledì 27 giugno, abbiamo avuto l’ennesima riprova (laddove ce ne fosse bisogno) della solita, stantia, politica populista portata avanti, ormai da tre anni, dalla amministrazione cittadina.

L’atto d’indirizzo tanto voluto, sul quale come PdL abbiamo sempre avuto una posizione scettica:

sia sulla competenza, ritenuta a nostro avviso della Giunta comunale;

sia sulla sostanza, in violazione delle norme, dunque illegittima;

sia sulla consistenza numerica, si veda il disappunto di alcuni consiglieri di maggioranza, IDV su tutti;

non è stato discusso.

Il motivo? La mancata sottoscrizione, a ragion veduta, da parte delle rappresentanze sindacali.

Appellarsi all’ effetto spot è l’unico sport che continua a praticare una Giunta ormai allo sbando, dove ciò che interessa non è guardare ai problemi della gente ma di specchiarsi nel proprio IO.

Noi del PdL riteniamo, molto più responsabilmente, che il ruolo della Politica sia quello di affrontare i problemi per tempo e con serietà

Il Sindaco e tutta l’amministrazione hanno avuto tempo e modo di aggredire il problema della salvaguardia dei lavoratori ex co.co.co.

L’unica verità è che nulla è stato fatto, la politica della maggioranza (O di quello che ne rimane) è ferma e limitata a campare alla giornata, riducendosi, senza programmazione alcuna, ad illudere e propagandare soluzioni irrealizzate e irrealizzabili.          

PdL Giulianova