Secondo rinvio per il Giulianova dopo la gara con il Celano. Con il Fadini pieno di neve, è saltata anche la partita con l’Aversa Normanna in programma oggi e rinviata al 14 marzo, aggirando così anche il problema delle porte chiuse che si spera si possa risolvere prima della gara di domenica prossima con il Milazzo, in quanto mercoledì ci sarà un turno settimanale sul campo della capolista Perugia. E’ saltato, per le condizioni climatiche avverse, anche l’allenamento che De Patre aveva fissato sul campo in sintetico di Alba Adriatica, così come sono state annullate tutte le gare del settore giovanile. Ma in casa giallorossa, al momento, ci sono due grossi nodi da affrontare e risolvere. Il primo riguarda la possibilità che i contributi alle squadre di Lega Pro dopo l’accordo e l’interpretazione autentica della Legge Melandri che destina una fetta dei diritti Tv anche alle squadre della ex serie C. Tra le voci che si sono rincorse nella giornata di ieri, c’è la possibilità che i contributi possano essere versati nella lunedì, il che permetterebbe a molti presidenti di società (e non solo a D’Agostino) di tirare un grosso sospiro di sollievo e garantire il pagamento degli stipendi ai giocatori per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e il versamento dei relativi contributi. Altrimenti il problema sarebbe davvero drammatico, in quanto non far fronte al pagamento delle spettanze ai calciatori significherebbe incorrere in un ulteriore penalizzazione, oltre a quella appena ottenuta e che ha portato il Giulianova a contare non più su 29 ma su 27 punti nella classifica generale. L’altra