Se la capacità propositiva del PDL di Giulianova è quella che Vasanella, Rota ed Antelli esprimono in Consiglio Comunale, ovvero pressoché nulla, e lo spirito critico è quello dei “simpatici” manifesti, irriverenti e pieni di strafalcioni, apparsi nelle ultime settimane sulle bacheche cittadine, ecco che i pidiellini nostrani diventano un tutt’uno con quella filiera tanto auspicata dal centro-destra, ma bocciata dai cittadini, costituita da Provincia e Regione, dal momento che è venuto meno l’anello più importante, ovvero il Governo centrale.
Purtroppo, però, si tratta di una filiera caratterizzata dalla totale carenza di idee e di capacità amministrativa ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Alcuni esempi? Senza andare troppo in dietro con la memoria, solo poco più di un mese fa, l’allora Presidente del Consiglio parlava di ristoranti e aerei pieni, segno di una situazione economica florida. Sappiamo tutti, purtroppo, qual è la situazione reale che solo il PDL e i suoi alleati negavano. Se scendiamo di livello, le cose purtroppo non cambiano, anzi peggiorano. Duole constatare, infatti, come la nostra Regione non abbia ancora stanziato, nonostante le promesse fatte all’indomani dell’alluvione dello scorso marzo, risorse ne per rimborsare le spese sostenute, per le urgenze, dai Comuni, dalle imprese e dai cittadini, ne per gli interventi di ripristino degli argini dei fiumi gravemente danneggiati e che mettono a repentaglio l’incolumità dei residenti nelle zone limitrofe. Ma il Governatore Chiodi non vuole lasciare cambiali alle future generazioni, preferendo far correre rischi a quelle attuali. La solita politica del PDL fatta di tagli lineari senza tenere in alcun conto che esistono anche le priorità. Vogliamo parlare poi dello stato di abbandono in cui versa l’Ospedale di Giulianova e dell’atto aziendale appena presentato che offende gravemente la nostra comunità e grida vendetta? Se poi consideriamo il turismo, linfa vitale della nostra città, cosa hanno fatto la Regione e la Provincia di Teramo per la promozione del territorio e delle imprese turistiche che producono il 15% del PIL provinciale? Che fine ha fatto il marchio d’area “Costa Blu” dopo le conferenze stampa di un anno e mezzo fa organizzate dalla Provincia?
In questo mare di decisioni non prese, di errori, di scelte e di priorità sbagliate, quali sono state le idee e le proposte del PDL di Giulianova? A noi risulta la richiesta a gran voce, decisamente geniale, di applicazione della imposta di soggiorno per un importo complessivo superiore al milione di euro, senza considerare in alcun modo la sostenibilità della misura e l’impatto sull’intero comparto. Si ascolta poi un silenzio davvero assordante e rumoroso sulle problematiche relative all’Ospedale, come se la sanità avesse un colore politico. Altra perla, stavolta di coerenza, del PDL giuliese è rappresentata dalla proposta di privatizzazione degli impianti sportivi e nel contempo dalla battaglia, condotta assieme alla Federazione di Sinistra e al Cittadino Governante, naturali alleati delle forze politiche di destra, contro la privatizzazione della Farmacia Comunale; battaglia che adesso i pidiellini giuliesi sicuramente replicheranno, al fianco dei compagni della Federazione di Sinistra della vicina Roseto degli Abruzzi, contro la locale Amministrazione Comunale di centro-destra che si appresta a mettere sul mercato la propria Farmacia. Idee molto chiare nella loro confusione politica, che denotano coerenza nella loro contraddizione.
La “Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco” esprime tutto il suo sostegno al Sindaco che sta operando, pur tra le tante difficoltà determinate sia da scelte delle precedenti Amministrazioni, sia dalla attuale situazione economica generale, al meglio con risultati di fondamentale importanza per la nostra città, risolvendo problemi che attendevano risposte da tanto, troppo, tempo.
Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco