Conferenza stampa dei gruppi consiliari Pdl e Progresso Giuliese

del Comune di Giulianova – 5 Novembre 2011

 

Relatore: Gianfranco FRANCIONI

 

NOTE ECONOMICHE SULLA GESTIONE

 

SMALTIMENTO SPIAGGIATO NEI GIORNI

 

28 FEBBRAIO e 1 e 2 marzo 2011

 

 

 

Da un attento esame degli atti relativi alla gestione delle emergenze provocate dalle avverse condizioni mareggiate nei giorni fine febbraio – primi di marzo, emergono alcune incongruenze se non addirittura carenze nel gestire la materia.

 

Premesso che in data 7 marzo 2011, con ordinanza n. 36, il Sindaco, con alcuni giorni di ritardo, ordina l’immediato seguito, a quanto di loro competenza, di dare soccorso ed assistenza alla popolazione presente in tutto il territorio del Comune, colpita dall’emergenza alluvione/allagamento e frane.

 

 

In data 8 marzo 2011, l’Architetto Olivieri unitamente al Sig. Egidio Vaccarini, titolare della ditta Cama di Giulianova, effettuarono un sopralluogo sul litorale per verificare gli interventi da eseguire.(cosa che a nostro avviso appare quantomeno strano, dato che ad eseguire il suddetto sopralluogo sono le due parti, unna in rappresentanza del comune nella persona dell’Architetto Olivieri, l’altra in rappresentanza della ditta che successivamente si aggiudicherà i lavori di pulizia in deroga a qualsiasi gara giustificata dalla somma urgenza) A seguito di tale ispezione viene redatto il “VERBALE DI SOMMA URGENZA PER FRONTEGGIARE LO STATO DI DEGRATO AMBIENTALE E CARENZA IGIENICO SANITARIO DEL LITORALE DI GIULIANOVA A CAUSA DELLE NUMEROSE MAREGGIATE AVVENUTE NEI GIORNI SCORSI”, contemporaneamente vengono esposte ipotesi preliminari di spesa e così quantificati:

 

A1 Lavori di accorpamento e carico                                      €       40.000,00

 

B1 iva al 10%                                                             €       4.000,00

 

Totale                                                                           €       44.000,00

 

 

 

Ai quali andranno aggiunti a seguito del rilievo fatto dal responsabile della 3^ Area, sempre in condizioni di somma urgenza e senza regolare gara di appalto per il servizio di che trattasi, ulteriori € 50.000,00 oltre IVA di legge. (complessivi € 60.000,00) per il trasporto a recupero e/o smaltimento, dopo opportuna separazione delle varie tipologie, dei rifiuti spiaggiati durante le mareggiate dei giorni 1, 2 e 3 marzo. Per un totale per la sola prima fase di € 104.000,00.

 

 

 

In data 14 marzo 2011, il Sindaco emette l’ordinanza con la quale ORDINA:

 

  1. 1.alla ditta CAMA Service di Giulianova di effettuare una preventiva selezione dei rifiuti spiaggiati raggruppandoli per frazioni omogenee, tali operazioni dovranno essere effettuate consentendo il permanere in sito della maggior quantità possibile della risorsa naturale;
  2. 2.di affidare alla società CIRSU Spa, la raccolta, il trasporto ed il successivo avvio a recupero e/o smaltimento dei suddetti rifiuti;
  3. 3.di individuare l’area di proprietà comunale sita nella Zona Industriale di Colleranesco ad est del depuratore comunale di Colleranesco, come “punto temporaneo di raccolta” dei rifiuti spiaggiati che non potranno sostare ivi per un periodo superiore a 48 ore.

 

Fino a questo punto si ritiene che sono stati commessi alcuni errori, cioè:

 

  • Nominare, quale esperto il Sig. Egidio Vaccarini, titolare della ditta CAMA quale soggetto affidatario dei lavori di raccolta dello spiaggiato, sulla base del fatto che lo stesso legale rappresentante della Ditta CAMA ha presentato giusta lista di attrezzature per eseguire i lavori. La stessa lista che è stata ritenuta dal responsabile comunale del procedimento idonea alla esecuzione del lavoro assegnatogli in somma urgenza;
  • Non aver considerato in tempo utile che il CIRSU Spa, non sarebbe stato in condizione di effettuare il compito assegnatogli in ordinanza;
  • non è stata considerata la possibilità di effettuare il vaglio sul posto dopo aver effettuato il raggruppamento per frazioni omogenee dello spiaggiato;
  • non aver previsto in quale discarica portare frazionato il frazionato;
  • infine contravvenendo a quanto ordinato dal Sindaco i rifiuti spiaggiati hanno sostato sull’arenile per un periodo più vicino ai 48 giorni piuttosto che alle 48 ore.

 

 

 

In data 31 marzo, il Dirigente della 3^ Area, venuto a conoscenza della mancata disponibilità del CIRSU Spa (nota del 25/03/2001, acquisita al protocollo il 28 marzo), si rivolge sempre alla ditta CAMA Service la quale si dichiara IMMEDIATAMENTE disponibile all’esecuzione dei lavori di trasporto e smaltimento.

 

La CAMA Service, presumibilmente non avendo la disponibilità dei mezzi come certificato in precedenza dalla parte pubblica assegnataria dei lavori, si costituisce in ATI (ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESA) , e continua nell’esecuzione dei lavori assegnatogli in prima istanza per somma urgenza.

 

In considerazione della costituzione di apposita associazione temporanea, tenuto conto dal tempo trascorso nelle more della somma urgenza e considerato l’accordo con SOGESA per la raccolta e smaltimento nel territorio comune, sarebbe stato opportuno o affidare gli stati di avanzamento della raccolta ed il trasporto dello spiaggiato alla SOGESA, (tenuto conto che la stessa aveva ed ha i lavoratori in cassa integrazione) o indire apposita gara di evidenza pubblica, per una maggiore trasparenza, (visto l’imponente impegno di spesa per le casse comunali grandemente lievitato rispetto alla cifra di partenza di € 104.000,00), arrivando alla cifra esorbitante di oltre 800.000,00 euro, così come risulta dai documenti.