Editor's Rating
TERAMO – Nelle prime ore di domenica 15 settembre, personale della Squadra Volante della Questura di Teramo è intervenuto in un bar del centro cittadino in quanto era stata segnalata un’aggressione.
Al loro arrivo gli agenti di polizia avevano trovato sul posto un uomo di 28 anni, che aveva riferito di essere stato aggredito mentre si trovava presso il predetto esercizio commerciale. L’uomo era stato accompagnato da personale del 118 presso il locale Pronto Soccorso per le cure del caso.
La persona offesa, dimessa dall’ospedale con una prognosi di 7 giorni, ha sporto querela in Questura, specificando che a seguito dell’aggressione si è accorta di essere stata altresì derubata di circa 500 euro che erano custoditi all’interno del suo portafoglio.
L’immediata attività investigativa, effettuata dalla Squadra Mobile della Questura di Teramo, anche mediante la visione di immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza, ha permesso di ricostruire la vicenda e di identificare i soggetti coinvolti.
In particolare, secondo l’accusa, la persona offesa sarebbe stata aggredita da un uomo di 37 anni all’esterno dell’esercizio commerciale situato in una via del centro cittadino. In particolare, dopo aver ricevuto una spinta, l’uomo aggredito sarebbe caduto a terra e sarebbe nata una colluttazione. Alcune persone sarebbero intervenute per separare le parti e l’aggressore si sarebbe dileguato prima dell’arrivo della Polizia.
Durante le fasi della predetta aggressione il portafoglio della persona offesa sarebbe caduto a terra, fuoriuscendo da una tasca. In tale frangente, una donna avrebbe raccolto il predetto portafoglio, passandolo poi ad una complice, che si sarebbe diretta all’interno del bagno del bar. Tornata all’esterno del locale dopo circa un minuto, avrebbe lasciato cadere il portafoglio per terra, allontanandolo con un calcio.
L’uomo, accusato di aver aggredito la persona offesa, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni, mentre le due donne, di 41 e 23 anni, sono state denunciate per il reato di furto in concorso.