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ROSETO – “In risposta alle recenti dichiarazioni sul turismo di Giuseppe Olivieri di Roseto Incoming, arrivate probabilmente dietro “suggerimento” di Antonio Norante, è nostro dovere chiarire alcuni punti fondamentali che smentiscono per l’ennesima volta le falsità create ad arte senza alcuna volontà di essere costruttivi da un’Associazione che si è autoproclamata, senza avere né numeri né il diritto, rappresentante di tutti gli operatori rosetani”. Così i Gruppi di Spazio Civico che sostengono l’Amministrazione guidata da Mario Nugnes.
“Prima di tutto, è importante sottolineare che l’associazione Roseto Incoming non ha brillato di certo per le attività messe in campo negli ultimi due anni. Questa inattività è stata unicamente frutto dell’opera di Olivieri e del suo portavoce Antonio Norante, i quali, senza alcuna prova o fondamento, invece di lavorare nell’interesse comune hanno preferito continuare a diffamare l’Amministrazione Comunale e, di conseguenza, l’intera città. La loro assenza da ogni occasione di dialogo e confronto con le altre associazioni e con i numerosi cittadini ancora non associati (o non più rappresentati da entità strumentali) dimostra una mancanza di consapevolezza e di rispetto per il contesto comunitario – aggiungono i Gruppi di Spazio Civico – Per quanto riguarda i risultati raggiunti nel comparto turistico dall’Amministrazione Nugnes, non si capisce che film abbia visto Olivieri visto che, le sue dichiarazioni, sono smentite in maniera lampante anche dai fatti recenti. Durante questo fine settimana, ad esempio, abbiamo visto una Roseto piena di turisti e cittadini, con il centro città che ha dato una rappresentazione bellissima delle potenzialità del nostro territorio. Bastava fare una passeggiata per notare la massiccia presenza di persone in tutti i luoghi d’intrattenimento della nostra città come, ad esempio, il lungomare, via Latini o piazza della Libertà. Questa massiccia presenza, e la partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini, contrasta nettamente con le affermazioni infondate di Olivieri e Norante. È evidente che la verità è ben diversa da quella dipinta dai due ai quali basterebbe mettere il naso fuori dalla porta per vedere una realtà che forse non vogliono ammettere per pure questioni ideologiche”.
“Inoltre, con una punta di ironia, ci chiediamo se Olivieri stia ancora conducendo attività turistiche, poiché, secondo i controlli effettuati dal nostro Dirigente di ragioneria, non risulta al momento alcuna entrata relativa all’imposta di soggiorno per l’anno 2023 presso l’hotel Roses. Invitiamo i turisti che leggono questo comunicato a confermare se hanno versato tale imposta durante il loro soggiorno e, ovviamente, se fosse vero saremmo di fronte ad un grave comportamento, nonché di una grave scorrettezza nei confronti di chi, tra gli albergatori, versa regolarmente l’Imposta – concludono i Gruppi di Maggioranza – Il nostro obiettivo è ripristinare la verità e informare correttamente i cittadini, affinché possano formarsi un’opinione basata su fatti concreti e non su calunnie. La trasparenza e l’integrità dell’amministrazione rimangono al centro del nostro impegno verso la comunità”.