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PESCARA – “In base alle relazioni chieste a ciascuna Asl e recapitate questa mattina in Assessorato, non risulta essere prevista alcuna riduzione o sospensione del servizio di continuità assistenziale (la ex guardia medica) in nessuna zona della nostra regione”.
Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, replicando alle affermazioni del consigliere regionale di minoranza, Sandro Mariani, che aveva parlato di un mese di agosto in cui in Abruzzo sarebbe stato vietato ammalarsi a causa della chiusura di molte sedi erogative.
“Come è mia abitudine – rimarca la Verì – ho scritto alle 4 aziende chiedendo conto dell’allarme lanciato dal rappresentante del centrosinistra, ricevendo però una secca smentita da tutte le direzioni sanitarie”.
La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila garantisce la copertura delle 21 sedi con 88 medici, rimarcando come si tratti di una dotazione addirittura superiore alle previsioni sul rapporto ottimale previsto dagli accordi nazionale e regionale di categoria. Dal primo al 31 agosto è stato attivato anche il servizio “Assistenza ai turisti” nei Comuni di Ovindoli e Rocca di Mezzo.
Anche la Asl Lanciano-Vasto-Chieti conferma sedi e turnazioni già previste durante il resto dell’anno, alle quali si aggiungono i posti medici estivi nelle principali località di vacanza e ulteriori 5 ambulanze in servizio sul territorio (in considerazione dell’aumento esponenziale di presenze di turisti) per far fronte alle eventuali richieste di intervento.
La Asl di Pescara prosegue regolarmente il servizio di continuità assistenziale anche nel periodo estivo, mantenendo l’apertura standard di tutte le sedi aziendali, così come nell’arco dell’intero anno. Nei mesi di luglio e agosto sono operative anche le due sedi aggiuntive di Pescara e Montesilvano.
Nella Asl di Teramo tutte le 20 sedi di continuità assistenziale (oltre a quella del numero unico aziendale) risultano coperte.
“Nessun disservizio e nessuna riduzione o cancellazione di servizi sanitari sul territorio durante il periodo centrale delle vacanze estive – puntualizza ancora l’assessore – nonostante le difficoltà che persistono da anni relativamente alla cronica carenza di medici della continuità assistenziale. Quello che mi dispiace, però, è che a volte vengono lanciati allarmi infondati che altro non fanno che danneggiare quell’immagine di regione turistica che l’Abruzzo sta cercando con fatica di conquistare da anni. Immagine che passa anche dalla sicurezza sanitaria su cui chi sceglie di passare le vacanze da noi deve poter contare”.