GIULIANOVA -“Già da lungo tempo questa Consulta ha avuto modo di affrontare al suo interno la spinosa questione dei rapporti fra istituti della partecipazione popolare (in particolare, Comitati di quartiere, Forum cittadino, istituti della Cittadinanza attiva) e Amministrazione comunale.
Si tratta di una questione importante poiché in questo Comune, da oltre due lustri, gli istituti della partecipazione popolare si fondano nell’ordinamento comunale attraverso i dettami dello Statuto e di specifici regolamenti che li disciplinano in via di dettaglio. Si è delineato così un modello di democrazia partecipativa unico in tutto l’Abruzzo solo recentemente emulato, per alcuni aspetti, dai comuni di L’Aquila, Teramo e Silvi.
In realtà, sia nella precedente consiliatura che nell’attuale, i rapporti fra le Amministrazioni comunali e gli apparati dirigenziali, da una parte, e le realtà specifiche della partecipazione, dall’altra, non sono mai stati idilliaci pur essendo, detti istituti, il frutto della volontà politica della precedente consiliatura ereditato dalla nuova per volontà espressa in campagna elettorale.
Solo a titolo di esempio, critici e problematici appaiono i rapporti con l’istituto del Forum: nessuna risposta è stata data dal Sindaco, pur sollecitato, alle risultanze del Forum cittadino svoltosi a Giulianova nei giorni 11 e 12 gennaio u.s. sulla riqualificazione dell’area di Piazza Dalmazia; non è stato dato alcun seguito alla richiesta della Consulta di attivare i progetti di cui al Piano Strategico del 2016 già abbondantemente ignorato dalla precedente Amministrazione; resta praticamente ignorato il regolamento sulla cittadinanza attiva, approvato nel 2015, ed altro.
In questo quadro, nei giorni scorsi si è aperta una polemica sulla stampa locale fra l’Amministrazione comunale e il Comitato di Quartiere del Lido sulla presunta “inerzia” di quest’ultimo. Polemica che ha persino rischiato di creare attriti e incomprensioni fra il Comitato del Lido e quello dell’Annunziata. Rischio diradato, per fortuna, grazie alla maturità e alla disponibilità dialettica dei due Comitati. Si tratta di un livello polemico che non fa onore al modello di partecipazione che da oltre dieci anni fa ed ha fatto scuola in tutta la Regione. Ma proprio perché tale modello prevede l’opera propositiva, di coordinamento e di confronto per garantire la collaborazione fra il Comune e le realtà di partecipazione cittadina di questa Consulta, con l’unico fine di aprire un dibattito chiarificatore basato sulla dialettica e sulle regole discorsive di buon senso e di buona volontà, è con-vocata una riunione della Consulta cui sono invitati il Sindaco, gli assessori comunali, la Consigliera delegata, tutti i consiglieri comunali del Comune di Giulianova, nonché, i componenti dei tavoli di lavoro del Forum cittadino di Piazza Dalmazia.
La seduta è fissata per venerdì 4 dicembre dalle ore 18,00 alle 20,00 su Google Meet all’indirizzo indicato in fondo; come tutte le sedute della Consulta, sarà pubblica pur consapevoli, purtroppo, che per motivi legati alle ristrettezze dovute al covid19, potrà essere seguita solo dai cittadini che possono collegarsi a Google Meet tramite internet. Ciò nonostante, pur non potendosi svolgere in un quadro veramente aperto a tutti, diamo a questo confronto un importante valore dialettico a cui, siamo persuasi, nessuno vorrà sottrarsi.
Giulianova 23 novembre 2020
Il Presidente
Prof. Carlo Di Marco
Indirizzo GOOGLE MEET
meet.google.com/wda-qbve-bip