L’Officina delle Arti e dei Mestieridi piazza Dante a Giulianova alta presenta sabato 9 aprile alle ore 21.30 la mostra “Bio-grafie in lontananza” dell’artista rosetana Manuela Cappucci.
L’introduzione è affidata a Marialuisa De Santis, direttrice del Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova e il sound design a Noam Arp, Fabio Perletta e Ilenia Scarabeschi.
La problematica produzione artistica di opera di Manuela Cappucci mutua dall’informale l’idea della pittura come modalità d’approccio e di conoscenza del reale e insieme come affermazione della propria individualità, preservata dalla massificazione delle coscienze e trasferita con urgenza espressiva sulla tela.
“Ma il gesto non è casuale o violento: la mano è guidata sapientemente dal pensiero che, ondeggiando tra memoria e invenzione, accosta i colori, li sfuma in apparenti geometrie che sono formate dalle linee portanti del nostro orientamento: decumano e cardo che si incrociano nell’animo prima che sulla tela. Ogni forma tracciata è una rete che intende raccogliere il senso e il fine dell’esistenza”
La mostra resterà aperta fino al 24 aprile.