Povero Vittorio Emanuele secondo, il monumento simbolo della città, opera dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti, che dal 1894, in segno di deferente ringraziamento saluta i cittadini, è stato ingabbiato.
Ieri mattina i carabinieri di Giulianova, su disposizione della Procura, che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda del bambino folgorato, ne ha disposto il sequestro, apponendovi i sigilli. Sotto inchiesta è soprattutto il corpo illuminante appoggiandosi sul quale il dodicenne è rimasto folgorato, fortunatamente avendo salva la vita. Un atto dovuto da parte della magistratura alla quale verrà inviata anche una corposa documentazione fotografica e saranno acquisite anche le immagini delle telecamere che si affacciano su piazza della Libertà. Altri sopralluoghi sono stati effettuati sempre in giornata dalla polizia municipale e dai vigili del fuoco. La prima aveva già inoltrato una prima relazione alla Procura nelle “vicinanze” dell’accaduto, aveva posto in sicurezza il faro ma l’ingresso nell’area del monumento non era stato vietato. Ora ci ha pensato la Procura che, lette le varie relazioni dagli organi di polizia giudiziaria incaricati, deciderà se procedere ad allargare l’inchiesta con l’emissione di eventuali avvisi di garanzia a tutela di quanti, a vario titolo, potessero essere considerati coinvolti nella vicenda. Ma, al momento, la parte della brutta storia che interessa maggiormente è legata alle condizioni di salute del ragazzino. Il papà ieri ha confidato di aver parlato con lui. <Prima mi aveva chiamato per telefono per dirmi “quando vieni?”, popi, quando sono arrivato, visto che non è più sedato anche se intubato, ho ha abbracciato e ha provato a raccontarmi quello che è accaduto, ma parlava e subito dopo si stancava, era troppo debole. Poi ha ricordato “papà mi sono trovato abbracciato a quel faro, provavo a muovermi e a chiamare i miei compagni, ma non cela facevo, sentivo voci lontane e poi…non ricordo più nulla” e deve fermarsi nuovamente perché non gliela fa ad andare oltre>. Il papà del dodicenne folgorato ha rivelato che nella notte <e’ stato purtroppo vittima di una bradicardia con i battiti del cuore che sono scesi improvvisamente a 40-45, si è temuto il peggio ma i medici sono intervenuti con tempestività e le pulsazioni sono tornate normali. Per quanto riguarda l’esito dell’elettroencefalogramma, i sanitari stanno esaminando i tracciati e non ci hanno ancora detto niente, Credo che resterà ancora per un paio di giorni in rianimazione e poi potrebbe essere trasferito in reparto, il che sarebbe un segno evidente del miglioramento delle sue condizioni. Approfitto per ringraziare tutti quelli che mi hanno telefonato facendomi gli auguri e inondando d’affetto mio figlio>. Intanto anche il mondo Il sindaco Mastromauro ricorda “che <la prima cosa che ho fatto è stata quella di contattare il padre, che conosco bene, per sapere le condizioni del ragazzo. Naturalmente esprimo tutta la vicinanza e il dispiacere, miei e dell’intera città, al ragazzo ed ai familiari per ciò che è accaduto con l’augurio che possa presto rimettersi. Giova ricordare che dal 1 maggio 2017 la gestione della pubblica illuminazione sul territorio comunale, compresa la manutenzione degli impianti esistenti, è stata affidata alla società Hera Luce all’interno del Progetto Paride promosso dalla Provincia, così come deliberato dal Consiglio Comunale>. Il Pd ha inoltrato un’interrogazione perchè si faccia luce sulla vicenda e il Cittadino governante denuncia le gravi carenze di manutenzione.