• GIULIANOVA – Tutti nel padiglione est appassionatamente. Quello che resta dell’ospedale di Giulianova,penalizzato dalle varie amministrazioni regionali e dai manager che si sono susseguiti, cerca di serrare le file e, quindi autonomamente, cerca di sistemarsi in maniera più pratica ed accogliente. Si dovrebbe così ottenere nei primi mesi dell’anno il trasferimento della divisione di medicina , l’unica con un primario, record assoluto in Italia) dal padiglione ovest all’altro ed occupare l’intero secondo piano, dove si trova attualmente ortopedia che scenderebbe al piano inferiore, dove si trova chirurgia ma sistemandosi sul settore ovest. A proposito di Chirurgia, forse qui un primariato non sarebbe guastato ed invece siamo a livello di Uosd- Unità operativa semplice dipartimentale (dirige il dottor Masci), reparto arrivato a produrre ben 867 interventi nell’anno trascorso e sarebbero stati molti di più se in estate la Asl non avesse minacciato l’accorpamento con ortopedia invitando i medici a non operare. Incredibile ma vero. Tornando a medicina che, come detto, avrà a disposizione un intero piano, potrebbe arrivare il secondo primario, quello di Lungodegenza, come stabilito in una recente correzione dell’atto aziendale. Per quanto attiene a Radiologia, dovrebbe essere smantellato il “tendone” che occupa la risonanza magnetica ed una nuova, appositamente acquistata (ma, si dice, ancora imballata) troverebbe posto nel piano interrato proprio sotto al reparto di Radiologia, ubicato al piano terra sempre del padiglione est. Cosa rimane ad ovest? Sicuramente gli ambulatori, mentre i locali occupati fino a poco tempo fa da cardiologia con annessa Utic andrebbero in parte a Fisioterapia mentre il grande locale che ospitava l’Utic vedrebbe la creazione di un servizio a sostegno dei malati oncologici e dei loro parenti. E poi, grazie ai tagli, tantissimi vuoti.