GIULIANOVA-  <Sono ormai quasi sei mesi che seguo, insieme ad un gruppo di volontari,  i bambini di una piccola frazione di Montereale, Cesaproba, colpita dal terremoto del 24 agosto 2016 e dalle scosse che si sono susseguite>, racconta la veterinaria Giusy Branella.

<Gli incontri svolti con la finalità di creare un rapporto tra il bambino e l’animale, tale da essere di aiuto nel

 superamento di questo momento di instabilità del vissuto quotidiano ed emotivo, si sono tenuti proprio nelle aree interne abruzzesi devastate dal sisma. Questa domenica, grazie all’Associazione Carabinieri in congedo ( Servizio Regionale Cinofili ANC Abruzzo), e all’interessamento del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giulianova (TE), ho potuto “regalare” a questi ragazzi ( di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni) una giornata del tutto speciale: al mare con i cani. Ho voluto l’incontro proprio nella spiaggia libera a sud del porto di Giulianova, per la quale ho più volte presentato richiesta di destinazione d’uso a “libero accesso dei cani al mare” con la finalità,appunto,di svolgere Interventi Assistiti dagli Animali (Pet-therapy).
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Un piccolo sogno che si è realizzato grazie alle unità cinofile dell’Associazione che hanno mostrato, inoltre,quanto il cane sia in grado di offrire aiuto e soccorso  nei momenti delle catastrofi ambientali come valanghe e terremoti, ma anche per le indagini e le inchieste in caso di aggressioni e reati di vario genere (cani da ricerca e cani molecolari)
La psicologa Michela Albani, presente nel mio gruppo di lavoro,ha così commentato:”  Quando a fine giornata è stato chiesto ai bambini cosa avrebbero raccontato il giorno dopo agli amichetti di scuola, tutti hanno esternato entusiasmo per la giornata insieme: dalla dimostrazione di “ricerca in superficie” del cane da ricerca Molly
, alla storia del pastore tedesco anti esplosivo, Cuma. Ma soprattutto l’aver trascorso una mattinata insieme ad ammirare il mare e a giocare sulla sabbia: ma quando si torna al mare?”
Ad ogni incontro abbiamo appreso qualcosa in più: i bambini , durante il terremoto, vedono nell’animale una fonte di protezione, aiuto e sicurezza; alla presenza del cane si aprono ed esternano le proprie emozioni. Oggi in spiaggia si sono sentiti liberi e hanno potuto toccare con le proprie mani quegli esseri viventi , così preziosi per salvare le vite umane: i cani.
Un sentito ringraziamento va  alle unità cinofile dell”Associazione dei Carabinieri in congedo e ai Carabinieri della stazione di Giulianova per avermi aiutata a realizzare questa giornata, sul tratto di spiaggia libera che insiste a sud del molo sud del Porto di Giulianova, dedicata ai bambini delle aree interne abruzzesi. La mia gratitudine inoltre è rivolta ai volontari che seguono questo progetto già dall’inizio dell’estate continuando a portarlo avanti nonostante le ovvie difficoltà logistiche e di spostamento.>