Promuovere e sviluppare la filiera
della pesca, favorendo la sua commercializzazione a livello
locale, regionale ed internazionale e supportando gli operatori
del settore, con un’attenzione particolare alla qualità dei
prodotti e alla sicurezza alimentare. Con questi obiettivi è
stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Regione
Abruzzo, il Centro Agroalimentare “La Valle della Pescara” e i
Comuni di Pescara, Giulianova e Ortona
L’accordo è stato firmato oggi dai rappresentanti dei
soggetti interessati. All’incontro hanno preso parte per la
Regione l’assessore con delega alla Pesca, Mauro Febbo, il
presidente del Centro Agroalimentare La Valle della Pescara,
Stefano Maurizio Costa, l’assessore al Commercio del Comune di
Pescara, Stefano Cardelli, l’assessore alle Finanze del Comune
di Giulianova, Marcello Mellozzi, e il vice sindaco di Ortona,
Lucio Cieri. Assente, a causa della crisi amministrativa, il
Comune di Vasto, che comunque condivide il progetto.
Con “un’azione di innovazione della filiera della Pesca” si
vogliono migliorare, potenziare e ammodernare i mercati ittici,
nell’ambito di un “sistema regionale” che garantisca: la
commercializzazione del pescato anche al di fuori della regione,
l’introduzione di sistemi per la certificazione di prodotto e di
processo, volti alla tracciabilità della filiera e alla
creazione di un “marchio regionale” distintivo del pescato
locale; l’incremento degli scambi commerciali con i poli
marittimi dell’Est Adriatico e del Mediterraneo; lo sviluppo di
infrastrutture logistiche per la gestione della distribuzione e
del trasporto; lo sviluppo di sistemi di comunicazione.
“D’intesa Regione, Centro Agroalimentare e Comuni aderenti –
prevede il Protocollo – redigeranno un Piano Operativo a valere
sul Fondo Fep (Fondo europeo per la pesca) al fine di
dettagliare le azioni necessarie allo sviluppo del sistema
ittico regionale ed all creazione del Polo Logistico della
Pesca”.
“Con questo progetto – sottolinea l’assessore Febbo –
crediamo di poter dare una risposta concreta alla filiera della
pesca, un settore economico in grande difficoltà. L’Abruzzo
svolge un ruolo importante perché è in grado di garantire due
cose: il buon rapporto dei prezzi e, soprattutto, l’elevata
qualità, che sarà anche garantita dai servizi di controllo
previsti nel progetto. Attualmente – conclude – guardiamo
soprattutto ai mercati ittici del Nord, come Milano, Torino e
Bologna, ma siamo interessati anche a Roma e Palermo”. (ANSA).