GIULIANOVA – Dopo 34 anni fino a ieri sera ha rischiato di saltare la Sagra del pesce organizzata nell’ambito del festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo. Poi, dopo una lunga serie di telefonate e di incontri ravvicinati, è arrivato il via libera da parte dell’ufficio tecnico del Comune, ma ad una condizione, che gli organizzatori paghino l’occupazione del suolo pubblico e stasera si parte. Non era mai accaduto che accadesse una cos simile e meno male che gli organizzatori hanno chiamato a Palazzo per sapere quale fosse stato l’esito della domanda inoltrata per tempo ma alla quale non era stata data nessuna risposta. Quando le parti si sono incontrate Dall’Ufficio tecnico è stato risposto che non c’erano tutti i permessi, che mancano le autorizzazioni ed altre cose relative a permessi che stanno accadendo quasi ovunque in questi giorni a Giulianova e che non sono mai successe. Giro disperato degli organizzatori e di qualche amministratore per evitare l’annullamento della manifestazione. Alla fine e vanno risparmiati alcuni passaggi perché metterebbero i dirigenti e dintorni l’un contro l’altro armati, si è trovata una soluzione, la sagra si fa ma gli organizzatori dovranno pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico, mai accaduto in 34 anni, da quando lo scomparso Peppino Laudadio, primo presidente dell’Ente Porto, decise di istituire l’iniziativa nell’ambito dei festeggiamenti religiosi e popolari d’agosto. E’ vero che alla sagra si paga ma è noto che il ricavato viene utilizzato per tutte le spese della festa ed a lavorare vanno gratuitamente donne ed uomini fedeli della Madonna del Portosalvo. Intanto ieri la Giunta ha approvato l’isola pedonale a partire dalle 20 anche sul lato ovest di via Nazario Sauro.