GIULIANOVA – Il Comune intende effettuare un’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione in locazione di immobili non utilizzati, arredati o non arredati, da assegnare temporaneamente a nuclei familiari in condizioni di emergenza abitativa valutati dal Servizio sociale.
Gli alloggi dovranno avere di massima le seguenti caratteristiche: bi/trilocali con una superficie non inferiore a 55/60 mq., in buono stato di manutenzione, non occupati, immediatamente disponibili, agibili e abitabili. Il canone, di durata almeno annuale e rinnovabile per un ulteriore anno, sarà corrisposto direttamente dal Comune.
“Questa nostra indagine di mercato – dichiara la vicesindaco con delega alle Politiche sociali Nausicaa Cameli – intende fronteggiare un fenomeno, quello dell’emergenza abitativa, che ha assunto aspetti ormai drammatici. Sono infatti molti, e purtroppo in crescita esponenziale, i cittadini privi di un reddito in grado di pagare gli affitti o che si trovano in precarie condizioni economiche e sociali per un progressivo indebolimento economico o a causa di eventi improvvisi ed imprevisti che hanno eroso i loro risparmi. Come Amministrazione abbiamo da tempo e con decisione incrementato gli strumenti di protezione e di assistenza. Garantiamo infatti ospitalità a persone in difficoltà in strutture private con un impegno annuale di spesa di quasi 60.000 euro. Ammonta invece a 90.000 euro la somma impegnata nel 2016 nelle politiche della casa in collaborazione con l’Ambito Sociale Tordino di cui Giulianova è capofila. Ma non basta. Gli alloggi popolari a nostra disposizione – continua Cameli – sono esauriti pur essendo 180 le persone e famiglie in lista d’attesa. Per cui confidiamo su questo avviso, anche perché abbiamo riscontrato segnali di interesse in questa direzione da parte di alcuni privati. D’altronde proprio grazie a questa formula nel 2015 riuscimmo a dare un tetto ad una famiglia che versava in uno stato di grande difficoltà”.
L’avviso, contenente anche le modalità di redazione della manifestazione di interesse che dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del 16 giugno prossimo in busta chiusa all’Ufficio Protocollo del Comune ovvero tramite posta certificata alla PEC protocollogenerale@