L’AQUILA – “Davvero patetiche le dichiarazioni dei Consiglieri Monticelli, Mariani e Pepe sulla bocciatura, oggi, in Commissione sanità, della risoluzione del Movimento 5 Stelle sulla riorganizzazione della rete ospedaliera teramana. Monticelli, Mariani e Pepe, quest’ultimo tra l’altro persino assente in Commissione, rigirano la frittata in maniera assolutamente vergognosa quasi addirittura a voler far credere che le responsabilità dello sciagurato depauperamento della sanità teramana possano essere del Movimento 5 Stelle e non della loro maggioranza che, sin dall’inizio di questa legislatura, ha fatto di tutto, a partire dalla soppressione del punto nascita di Atri, per ridurre la nostra provincia allo zero assoluto”. Questa la replica del Capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, che ha così proseguito: “Monticelli, Mariani e Pepe,evidentemente,non hanno ben compreso,o hanno fatto finta artatamente di non comprendere, il senso della risoluzione che era volta proprio a rafforzare la rete ospedaliera teramana, prevedendo, oltre ad Atri e Sant’Omero, che già sono ospedali di base, un rafforzamento del presidio teramano, con la trasformazione in DEA di II livello, e di quello Giuliese, con la realizzazione del tanto auspicato ospedale costiero ,per un bacino di 150.000 cittadini d’inverno e del triplo d’estate, come richiesto, del resto, da tutti i Sindaci dell’area vasta, compresi quelli della loro stessa appartenenza politica.
Rispetto all’ospedale di Atri – ha continuato Mercante – i Consiglieri piddini forse dimenticano che è stata la loro maggioranza, con il loro stesso assenso, a tagliare il punto nascita. Decisione contro cui il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto in ogni sede e luogo e contro la quale io stesso ho presentato una apposita interpellanza, anche questa tristemente ignorata dalla maggioranza.
Quanto poi alla costernazione con la quale, secondo Monticelli, Mariani e Pepe, sarebbe stata accolta la risoluzione, i tre Consiglieri dimenticano di dire che ha riguardato solo ed esclusivamente la loro maggioranza, visto che gli altri Consiglieri teramani, Gatti, Chiodi e D’Ignazio, hanno ritenuto,invece, opportuno approvarla.
Se è caduta una maschera, oggi – ha concluso Mercante – è proprio quella del PD e dei suoi rappresentanti teramani, Monticelli, Mariani e Pepe, che hanno dimostrato chiaramente di anteporre il rispetto dei diktat di partito alla tutela e salvaguardia degli interessi dei cittadini abruzzesi. Quanto, poi, alle valutazioni sul Movimento 5 Stelle, si preoccupino, piuttosto, di come la loro maggioranza a trazione PD sta riducendo la nostra Regione, che sta collezionando un primato dopo l’altro, dalla disoccupazione, alla povertà, dalla crisi economica e produttiva fino all’insufficienza dell’assistenza sanitaria”.