GIULIANOVA –  <Sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa e riabbracciarci tutti>. Queste le parole che il giovane giuliese Vincenzo Forti, estratto vivo dalle macerie di Rigopiano insieme alla fidanzata Giorgia Galassi, ha detto all’amico Luigi Valiante che ieri, insieme ad altri tre amici, è andato a trovare il ragazzo, ricoverato da sabato nell’ospedale di Pescara. Vincenzo, 25 anni, pizzaiolo ed appassionato di pesca, ha salutato con gioia i suoi amici, con cui condivide da anni la sua grande passione. Lo stesso giovane, infatti, è un diportista e possiede una imbarcazione nel porto di Giulianova, con cui spesso esce insieme agli amici. <Vincenzo sta bene, ci ha accolto con un sorriso gigantesco – ha raccontato l’amico Luigi – vuole riabbracciare tutti gli amici e tornare a casa insieme alla fidanzata molto presto, sono due ragazzi forti che vogliono tornare alla vita. Gli ho portato come regalo un pesce rosso, simbolo della nostra passione in comune. A Giorgia, invece, ho dato un simpatico schiaffetto sulla guancia>. Che Vincenzo sia un ragazzo positivo, forte, determinato, con un sorriso contagioso gli amici già lo sapevano bene. Doti che gli hanno permesso di far sopravvivere tutte le persone, intrappolate con lui a Rigopiano. Secondo il racconto dei famigliari, infatti, è stato il ragazzo a dare manforte alla fidanzata Giorgia e all’altra giovane coppia, sepolta con loro sotto strati di macerie e neve. I due, che si trovavano su una poltrona davanti al camino a sorseggiare un the, erano pronti per andare via ed erano in attesa di ricevere direttive, dalla direzione del resort per andare via. Infatti, come hanno raccontato i testimoni che hanno dato l’allarme, era attesa una turbina per le ore 15, poi, il direttore della struttura aveva ricevuto altra comunicazione, dove si diceva che il mezzo spazzaneve non sarebbe arrivato prima della ore 19. Giorgia e Vincenzo, da quello che la ragazza ha dichiarato, non si sarebbero resi nemmeno conto della valanga. I due giovani hanno avvertito solo un forte soffio che gli ha scaraventati a terra ed hanno visto il soffitto ripiegarsi sopra di loro. Allora si sarebbero ritrovati in posizione supina, in messo a due travi. Con loro un’altra coppia di fidanzati, con cui si davano coraggio, si tenevano la mano, si chiamavano. Giorgia ha raccontato che il ragazzo che era con loro era rimasto ferito dal peso di una trave che gli era caduta addosso. Succhiando la neve si sono approvvigionati per tutto il tempo, ma non avevano altro, né cibo, né coperte, solo una speranza che non si è spenta. I famigliari riferiscono che Vincenzo sta meglio, ma, come è naturale, è ancora provato da quanto accaduto. Hanno confermato che forte è la voglia dei ragazzi di tornare a casa, motivati anche dalla voglia di riabbracciare gli amici e tutta la città di Giulianova, che, idealmente, non li ha lasciati mai soli. dai I due giovani giuliesi, dapprima ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pescara, ora sono stati trasferiti in altri riparti e potrebbero tornare a casa anche nei primi giorni di questa settimana.

Azzurra Marcozzi